Descrizione
Una “fusione” fra Italia ed Ecuador “consumata” a Pietrasanta nel segno della creatività matrice di bellezza. E’ la mostra “Fusionismo. Arte tra due mondi” inaugurata sabato, nella sala del San Leone che Sigifredo Camacho e Angel Aguilar hanno scelto come palcoscenico d’esordio per raccontare al pubblico italiano il movimento artistico di cui sono entrambi promotori e sostenitori.
“La nostra è una piccola città – così il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – che, tuttavia, ogni giorno riesce a rendersi universale. Non solo perché, grazie alla sua tradizione artigiana apprezzata in tutto il mondo, accoglie artisti da ogni dove; ma perché pittori e scultori di tante nazionalità e culture differenti scelgono la nostra terra anche per comunicare il loro messaggio, oltre che per realizzarlo”. “L’arte ha bisogno di pace – ha sottolineato proprio Sigifredo Camacho – Pietrasanta è luogo di serenità e ringrazio l’amministrazione per averci dato, con questa mostra, l’occasione di esprimere le nostre differenze di artisti”.
La serie di opere presenta pitture su tela a tecnica mista, acrilico e olio e sculture in marmo bianco di Carrara che ritraggono figure maschili e femminili: “Entrambi gli artisti provengono da Loja – ricorda il giornalista e critico Lodovico Gierut – e con questa mostra è come se volessero proiettare il loro mondo di nascita, l’Ecuador, ovunque, come in un viaggio simbolico capace di esaltare la bellezza in risposta alle tendenze piatte e superficiali che influenzano l’attuale arte plastica”.
La mostra resterà in città fino al 10 marzo, aperta con ingresso libero da martedì a domenica, in orario 10-13 e 16-19.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:58