In scia al protocollo d’intesa sottoscritto in Prefettura a Lucca, a fine gennaio, fra Comune di Pietrasanta e Guardia di Finanza per rafforzare la legalità dell’azione amministrativa relativa all’uso di risorse pubbliche e, in particolare, di quelle erogate attraverso il Pnrr, si è svolto questa mattina (venerdì 23 febbraio) in sala dell’Annunziata il primo momento formativo che le Fiamme Gialle hanno tenuto per i dipendenti dell’ente comunale.

A portare i saluti dell’amministrazione il vicesindaco Francesca Bresciani che, dopo i ringraziamenti al Comando provinciale e al segretario generale del Comune, Marco Petri, promotore dell’iniziativa, ha ricordato come “una sinergia e una collaborazione attiva nella gestione di rapporti, informazioni e operazioni ‘a rischio’ è garanzia di legalità ma anche di efficienza nell’impiego delle risorse pubbliche, a maggior ragione di quelle, particolarmente cospicue, che arrivano sul territorio attraverso i finanziamenti del Pnrr”. Presenti anche il segretario comunale, Marco Petri che ricordato come il percorso sia stato avviato “a seguito dell’iniziativa del Comando che ci ha coinvolto e sollecitato ad approfondire la tematica del contrasto al riciclaggio attraverso la sottoscrizione del protocollo e organizzando questo momento formativo e informativo”; le dirigenti Monica Torti e Valentina Maggi, una “squadra” della polizia municipale guidata dal comandante Giovanni Fiori e un’ampia rappresentanza degli uffici più interessati.

Fra gli argomenti affrontati cosa si intende per “riciclaggio” sotto il profilo amministrativo, il ruolo della pubblica amministrazione nel sistema che lo contrasta e le segnalazioni delle operazioni sospette che enti come il Comune sono chiamati a presentare alla Guardia di Finanza, con i vari riferimenti normativi.

L’accordo con il Comune di Pietrasanta è il primo firmato dalla Guardia di Finanza con un’amministrazione della Versilia (il secondo, a livello provinciale) e prevede incontri, seminari e interventi formativi rivolti al personale comunale e corsi di aggiornamento professionale riservati agli uffici preposti, oltre a costruire un canale di comunicazione preferenziale, a doppio senso, fra i due soggetti partner.