Descrizione
Alte concentrazioni di metalli pesanti nelle acque e nel suolo nelle ex vasche di sedimentazione Edem a Regnalla, oggi per buona parte di proprietà privata e in parte proprietà del demanio dello Stato. Si tratta di un’area di 11mila metri quadrati posta lungo il corso del Baccatoio ed utilizzata, all’epoca dell’esercizio dell’attività mineraria, per tre vasche per la sedimentazione dei fanghi di flottazione. Su quest’area, in base a tre sondaggi geoamnbientali (fino a 15 metri di profondità), ci sono consistenti rischi.
L' amministrazione, su richiesta di Asl, ne vieta l’accesso con un’ordinanza cautelativa. L’ordinanza è stata firmata dal Sindaco, Alberto Giovannetti.
L’iter – spiega l’amministrazione comunale - era iniziato lo scorso gennaio quando i risultati dell’indagine erano stati trasmessi al Comune di Pietrasanta dai tecnici e subito inoltrati ad Arpat durante la gestione commissariale, rimandando l’indizione di conferenza di servizi per l’approvazione delle indagini svolte, ad un tempo successivo all’insediamento della nuova amministrazione. Dopo l’insediamento della nuova amministrazione, quindi, al fine appunto di indire la conferenza di servizi, la documentazione è stata trasmessa anche ad Asl, la quale, dopo aver esaminato gli atti, ha ritenuto di proporre al sindaco di emettere ordinanza a titolo cautelativo per interdire l’accesso alle aree sia a persone che ad animali, confinandole ed installando apposita cartellonistica.
“L’ordinanza – spiega Elisa Bartoli, Assessore all’Ambiente – è un atto dovuto a titolo cautelativo per i proprietari del terreno e per la popolazione della frazione”.
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 18:03