Descrizione
Un Festival per celebrare la storia medievale e gli interventi di recupero.
Mezzo milione di euro destinati ai lavori di restauro e consolidamento della cinta muraria della Rocca di Sala e per la messa in sicurezza di Palazzo Guinigi e per la ricostruzione della Torre di Guardia crollata. Terminati i primi interventi alla Rocca di Sala con la prima parte del cantiere, quello che ha interessato la parte esterna ed interna delle mura. Il progetto è coordinato dall’architetto Giuseppe De Leo.
Eliminate anche le sterpaglie che “nascondevano” la facciata sul lato di Massa che sono finalmente tornate ben visibili grazie alla convenzione con l’associazione l’Uovo di Colombo.
L’amministrazione comunale di Pietrasanta guidata da Massimo Mallegni prosegue nel suo percorso di recupero e valorizzazione della magnifica Rocca che domina sul centro storico e sulla città anche grazie ai preziosi finanziamenti arrivati dalla Regione Toscana (300 mila euro) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (200mila euro). L’obiettivo è mettere in sicurezza Palazzo Guinigi, fino ad oggi abbandonato ad incuria e all’attacco degli agenti atmosferici che ne hanno compromesso, come nel caso di Palazzo Guinigi, la stabilità, e preparare la Rocca al restauro conservativo per riconsegnare alla comunità e ai turisti uno dei suoi simboli più amati che affonda le sue radici negli anni successivi alla fondazione di Pietrasanta.
Un percorso che corre di pari passo alla prima edizione di Pietrasanta Medievale in programma sabato 5 e domenica 6 agosto per celebrare, a fianco dei tanti interventi di recupero, dai piastroni del centro storico alla ricerca del pozzo di Piazza Crispi fino ai lavori della Rocca e al Museo Archeologico, la sua anima medievale.
“Inizieremo a settembre i lavori per la ricostruzione della Torretta di San Frediano. Il recupero va avanti. Il muro è stato ultimato. – ha annunciato il Sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni, salito per l’ennesima volta fino alla Rocca per seguire i lavori insieme al Capo di Gabinetto, Adamo Bernardi – Stiamo valutando di facilitare l’accesso alla Rocca anche ai portatori di handicap, attraverso un sistema meccanico come un trenino a cremagliera: a giorni dovrebbero arrivare le prime offerte. Ripristineremo anche l’illuminazione della parte Nord che sarà visibile anche dal mare. Da qui si può godere della storia e della bellezza della nostra città. Voglio ringraziare l’Associazione l’Uovo di Colombo per la eimozione della vegetazione dalle mura e gli uffici per l’impegno nei confronti di questo progetto”.
Il crollo parziale della copertura di Palazzo Guinigi, unito alla facilità di accesso – nonostante il divieto - all’area della Rocca da parte di curiosi e turisti ha obbligato l’amministrazione ad un intervento d’urgenza: l’edificio sarà infatti sgombrato dai rifiuti, accumulati in questi anni, all’interno del fabbricato, il solaio sarà puntellato e in parte demolito (le travi saranno conservate in vista di un loro riutilizzo) e si procederà alla ricostruzione parziale della copertura con la posa di travi, travicelli e relativa impermeabilizzazione. In attesa del completamento del restauro il piano terra sarà reso inaccessibile. Già eseguito l’intervento sul paramento murario, lato mare, della Rocca che è stato messo in sicurezza. Per arrestare il degrado strutturale l’amministrazione è intervenuta nella riparazione dei distacchi strutturali attraverso il consolidamento che ha interessato anche l’arco di accesso alla Rocca.
La storia della Rocca.
Il centro storico di Pietrasanta fu fondato nel 1255 da Guiscardo da Pietrasanta, allora podestà del Comune di Lucca, che da lui prese il nome di Pietrasanta. L’insediamento fu collocato ai piedi di una collina sulla quale si trovava un fortilizio longobardo, di proprietà dei Visconti di Corvaia e Vallecchia sconfitti dai Lucchesi, che si chiamava Rocca di Sala.
Nel 1324 Castruccio Castracani inizia la costruzione delle mura e Arrigo Castracani, figlio di Castruccio, interviene con il padre sulle fortificazioni, facendo costruire una piccola Rocca a protezione della porta Pisana che da lui prese il nome di Rocchetta Arrighina. La Rocca di Sala viene rafforzata con un antemurale e un corpo di guardia che formano il cosiddetto “primo recinto”.
All’interno del primo recinto, nel 1408, fu fatto costruire da Paolo Guinigi, Signore di Lucca, il palazzo che dallo stesso prese il nome di Palazzo Guinigi.
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 16:31