Descrizione
E' stato calendarizzato (salvo maltempo) per mercoledì 13 dicembre, dalle 9 alle 17, l'intervento di Enel per spostare una cabina elettrica che si trova all'interno del cantiere del museo Igor Mitoraj; un'operazione richiesta dal Comune di Pietrasanta e a più riprese sollecitata, oltre che dall'ente municipale, anche dalla Fondazione Mitoraj e che, una volta eseguita, darà via libera a una cospicua serie di lavorazioni sulla sede museale di via Oberdan. “L'intervento del gestore – precisa l'assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci – è legato al cantiere del museo Mitoraj ma si risolverà in un beneficio per l'intero centro storico: Enel, infatti, potenzierà la rete di distribuzione su questa parte della città, dove spesso si segnalavano abbassamenti di tensione, migliorando così la qualità del servizio elettrico in una zona nevralgica per Pietrasanta”.
Per effettuare i lavori, Enel ha comunicato che l'energia elettrica verrà interrotta negli orari indicati in via Oberdan (dal civico 3 al numero 11, dal 35 al 37, 59, dal 63 a. 65, 73, dall'89 al 91, dal 4 all'8, dal 42 al 44, dal 48 al 54), piazza Matteotti (13, dal 17 al 19, 23, dall'8 al 12, dal 16 al 24), piazza Statuto (dal 13 al 19, 15/a, dal 12 al 22, sn), via Mazzini (dal 106 al 108, dal 112 al 116), piazza Crispi (9, dal 13 al 21, 4, 14, 18, sn), via Caduti della liberta (sn) e piazza della stazione (11).
Tornando al cantiere del museo, nei prossimi giorni inizierà la posa del rivestimento marmoreo sulla scalinata prospiciente a via Oberdan che, come il camminamento centrale, i due laterali e le copertine dei muri, saranno tutti in marmo bianco, scelta che richiama uno dei materiali più identificativi di Pietrasanta e dell'attività degli artigiani locali. La parte che guarda via Oberdan sarà sempre accessibile, “diventando di fatto una nuova piazza verde nel cuore della città – aggiunge Marcucci – con una scultura e un ulivo secolare, valorizzati, come l'edifico che accoglierà la struttura museale, da un progetto illuminotecnico disegnato su misura”.
Aperti e accessibili, a prescindere dalla volontà di visitare o meno il museo, saranno anche la maggior parte degli spazi esterni e delle pertinenze, alle quali sarà estesa la pubblica illuminazione.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:56