Descrizione
L’assessore Bresciani sul posto per seguire le analisi.
Tecnici e geologi al lavoro sul movimento franoso di via Casone a Strettoia. L’analisi è propedeutica a comprendere la composizione del terreno ed il suo potenziale di rischio per redigere il progetto di messa in sicurezza indispensabile per richiedere un eventuale finanziamento alla Regione Toscana.
Come anticipato e promesso negli scorsi giorni, la neo amministrazione comunale di Alberto Giovannetti non ha perso tempo sul fronte della difesa del suolo e della cura dei movimenti franosi che preoccupano le frazioni mettendo subito in cantiere lo studio e l’analisi di due dei recenti movimenti che hanno obbligato anche a modifiche della viabilità e all’installazione dei geo-blocchi. I due movimenti franosi attenzionati sono in via Casone, a Strettoia, appunto, ed in via Valdicastello dove la situazione è analoga.
E’ stato l’assessore ai lavori pubblici, Francesca Bresciani, a seguire le prime fasi del carotaggio iniziato nella mattinata di giovedì 26 luglio sul fronte di via Casone. “Era importante far partire l’attività di indagine – spiega Bresciani – per ottenere tutte quelle informazioni necessarie ed indispensabili per inquadrare il livello di rischio e per procedere con una eventuale messa in sicurezza. L’analisi durerà due, al massimo tre giorni. Entro una settimana avremo i risultati che saranno poi elaborati dai tecnici che avranno il compito di predisporre un progetto ed indicarci la strada migliore per mettere definitivamente il versante in sicurezza. I geoblocchi ed il senso alternato sono un disagio necessario. Ci tengo a rassicurare i residenti sulla volontà della nostra amministrazione di fare presto e fare bene i lavori di messa in sicurezza”.
Le stesse modlaità operative saranno applicate sul versante di Valdicastello. “Terminate le analisi a Strettoia – conclude – partiremo con il carotaggio del fronte di via Valdicastello”
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 18:04