Descrizione
“Sono nato a Pisa ma versiliese d'adozione ed è un piacere ancora più grande ricevere questo riconoscimento a Pietrasanta, luogo molto caro a me e alla mia famiglia. Purtroppo la nostra sanità, soprattutto sul ramo chirurgico, sta spingendo verso il settore privato: credo però che si stia perdendo l'obiettivo primario, cioè la salute del paziente. Io voglio seguire sempre la persona e voglio farlo qui, in Toscana, nella mia terra: ringrazio il professor Colao e il Comune per questo premio, dedicato a due luminari della scuola fiorentina che hanno formato numerosi specialisti, compresi diversi colleghi di Pisa”: così il dottor Federico Di Sacco, 32 anni, specializzando in Ortopedia e Traumatologia presso l'Università di Pisa e vincitore del 4° premio “Scaglietti-Dini”, consegnato sabato nella sala del consiglio comunale.
Al giovane medico, premiato per uno studio sull'“Utilizzo del Teriparatide nella prevenzione del ritardo di guarigione ossea e della pseudoartrosi”, è stata offerta una borsa di studio del valore di 1.500 euro e la possibilità di frequentare un corso di formazione di 300 ore in sala operatoria chirurgico-ortopedica di cliniche od ospedali.
“Pietrasanta è la capitale delle arti – ha commentato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – e anche la medicina va considerata come tale. E come ogni attività artistica, deve essere coltivata con molta cura: non solo da parte di chi la intraprende direttamente ma anche dalle istituzioni, per quanto in loro potere. Noi vogliamo continuare su questa strada, sperando che il seme che gettiamo con questa iniziativa possa aiutare i giovani talenti toscani della medicina a crescere, senza essere costretti a cercare opportunità migliori in altri Paesi”.
Il professor Fernando Colao, patrocinato dal Comune, dopo aver dato lettura di un messaggio inviato agli organizzatori da Sua Santità, Papa Francesco, ha ricordato le figure di Oscar Scaglietti e Piero Dini, insigni docenti universitari della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze ai quali il riconoscimento è intitolato e la mission dell'iniziativa, incoraggiare i giovani laureandi e laureati in Medicina e Chirurgia a restare a lavorare in Toscana, trovando uno stimolo consolidato nella tradizione della Scuola Ortopedica Fiorentina.
Come di consueto, la cerimonia di consegna è stata preceduta da un'interessante sessione scientifica alla quale hanno partecipato numerosi esponenti della comunità medica italiana.
A cura di
Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:57