Descrizione
Valore commerciale circa 20mila euro. Ennesima azione esemplare della Polizia Municipale di Pietrasanta.
Il Sindaco Giovannetti: “Lo Stato intervenga su chi produce”.
Profilo basso e agenti in borghese per colpire il commercio abusivo lungo il litorale. Così la Polizia Municipale di Pietrasanta ha messo a segno, nel giro di due settimane, un nuovo maxi sequestro: quasi mille articoli sequestrati nella mattinata di martedì 24 luglio tra pelletteria ed occhiali - ben 796 paia - insieme a scarpe contraffate delle marche più famose come Gucci e Valentino. Gli agenti hanno impiegato ben tre ore per catalogare il bottino.
La merce, che da lì a poche ore sarebbe finita sulla spiaggia per essere venduta, era ben nascosta dentro la vegetazione di due passi a mare tra Tonfano e Fiumetto. Il valore della merce sequestrata, che ora passa nelle mani dell’autorità giudiziaria per poi essere distrutta, avrebbe fruttato alla filiera del commercio abusivo, oltre 20mila euro.
“E’ stata l’ennesima azione esemplare – commenta Alberto Giovannetti, Sindaco di Pietrasanta – condotta dalla nostra polizia municipale coordinata dall’assessore Andrea Cosci e dal responsabile del comando, Giovanni Fiori, che ringrazio per la dedizione a questa attività che costa sacrificio e pazienza e distoglie, per ore, gli agenti ad altri compiti. Ma è un’attività necessaria per non lasciare le nostre spiaggia nelle mani dell’illegalità. La strategia del basso profilo e della discrezionalità per evitare inseguimenti antipatici lungo la spiaggia – analizza ancora Giovannetti - ci consente di avere una pressione costante nei confronti dei venditori abusivi e dei loro fornitori che si sono visti sequestrare, in due settimane, più di 40mila euro di prodotti. Questa strategia si sta rivelando giusta ed intelligente. Chi acquista prodotti contraffatti sostiene l’illegalità. Leggo molti commenti, ascolto i cittadini, di chi ci chiede di colpire i produttori: non spetta a noi colpire chi produce. Non abbiamo né i mezzi, né gli strumenti né tanto meno la competenza. Tocca al nostro Stato e ai corpi preposti trovare, sequestrare e denunciare chi mette in circolazione ogni giorno fiumi di merce contraffatta sfruttando il lavoro ed alimentando l’illegalità. Quello che il nostro comune, con le forze che ha a disposizione, può fare lo sta facendo. E sta facendo un ottimo lavoro”.
Giovannetti rivolge un invito agli organi preposti, in particolare alla Questura e alla Prefettura: “è necessario intervenire laddove è stata più volte segnalata la concentrazione massiccia di venditori abusivi in particolari momenti della giornata”.
Nel frattempo l’amministrazione comunale sta portando avanti anche la campagna “Se compri sei responsabile anche tu!” rivolta a turisti e residenti contro il commercio abusivo ed i messaggi illegali in spiaggia praticati da non professionisti.
La campagna è promossa in collaborazione con l’associazione Balneari di Marina di Pietrasanta e gli Albergatori di Marina di Pietrasanta.
Il manifesto è affisso in alberghi e stabilimenti balneari e ricorda a chi compra il rischio delle sanzioni (200 euro) ed il sequestro delle merci appena acquistate.
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 18:04