Descrizione
Pietrasanta in corsa diventare per la Città Italiana della Cultura 2020.
E’ stato il Sindaco, Massimo Mallegni, a ufficializzare la candidatura della “Piccola Atene” in occasione di una conferenza stampa che si è tenuta sabato 26 agosto a Palazzo Comunale.
“Pietrasanta ha tutte le carte in regole per puntare ad un obiettivo così bello, importante e grande. Ce la giocheremo con tutte le altre 45 città che si sono proposte. – ha spiega il primo cittadino a fianco di Valentina Fogher degli Istituti Culturali di Pietrasanta – Siamo la capitale mondiale della scultura, un centro culturale internazionale riconosciuto ed una delle realtà della Toscana e del Bel Paese più apprezzate dove la qualità della vita si sposa con arte, cultura, eventi, intrattenimento, buona cucina ed una storia centenaria. In Piazza Duomo, a due passi da dove ci troviamo ora, Michelangelo nel 1518 stringeva i primi contratti per l’acquisto di marmi, qui alla fine degli anni ’50 Henry Moore diede inizio alla produzione internazionale di scultura contemporanea in marmo che è una caratteristica unica a livello mondiale della nostra città. Pietrasanta è pronta alla sfida”.
Già pronto una prima bozza di dossier – che sarà redatto nella sua forma finale in vista della deposizione della candidatura entro il 15 settembre dall’esperto Andrea Granelli – illustrata alla stampa che mette in fila gli ultimi 50 anni di storia culturale di Pietrasanta, gli artisti che hanno contribuito alla sua grandezza planetaria decidendo in molti casi di stabilirsi in città per lavorare fianco a fianco dei maestri artigiani del marmo e delle fonderie di bronzo come Fernando Botero, Folon, Pietro Cascella, Jean Hans Arp, Jacques Lipchitz, Joan Mirò, Gina Lollobrigida e tanti altri, i suoi mille eventi ed iniziative di promozione del territorio tra mostre, musei e premi, i festival ed i progetti futuri come il Museo Mitoraj, tempio mondiale della scultura dell’artista polacco cittadino onorario di Pietrasanta che sarà inaugurato nel 2018, il potenziamento in progress del Parco Internazionale della Scultura e la novità del Festival Internazionale della Scultura che vedrà la luce proprio nel 2020.
“Mettiamo in campo - conclude Mallegni - la forza della nostra storia a fianco di un presente luminoso che ci ha già eletto, nel cuore di milioni di visitatori un punto di riferimento non solo in Italia, ed un futuro che stiamo disegnando nella piena e genuina consapevolezza che la cultura sia alla base di una dieta sana per vivere bene”.
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 16:32