Descrizione
Anche il Comune di Pietrasanta ha pubblicato sul proprio sito Internet informazioni e riferimenti normativi sul testamento biologico, l’atto con cui ogni persona può decidere preventivamente quali terapie, accertamenti diagnostici o trattamenti ricevere nel momento in cui si trovi nell’impossibilità di rilasciare un consenso informato.
“Un ente pubblico – così l’assessore al sistema informativo, Ermanno Sorbo – ha, in linea generale, il dovere di trasmettere ai propri cittadini quante più informazioni e nozioni corrette siano reperibili sui vari accadimenti che interessano il quotidiano di una comunità. Ma questo compito diventa essenziale quando entrano in gioco situazioni intimamente personali, come quelle legate alla salute e quando si parla di argomenti sui quali un’informazione certa e comprensibile non è così immediata da recuperare, almeno non per tutti. Da qui il lavoro fatto insieme al consigliere Daniele Taccola, con cui condivido anche il percorso professionale di medico, per aprire sulla rete civica uno spazio dedicato alle Dat, le disposizioni anticipate di trattamento”.
Nella sezione Stato Civile, cliccando su “Testamento biologico”, si raggiunge una pagina dove sono riportate le risposte ad alcune domande più frequenti sul biotestamento, dal “cos’è” a come può essere reso e depositato validamente, fino ai riferimenti regionali (dov’è possibile scaricare anche un modulo suggerito per la compilazione della Dat) e nazionali per la normativa vigente. “La Dat è esente da qualsiasi tributo e può essere rilasciata in diversi modi – ricorda il consigliere e medico, Daniele Taccola – dal notaio, presso le strutture sanitarie competenti, gli uffici consolari all’estero o l’ufficio di Stato Sivile del Comune di residenza. Con questa sezione aggiornata all’interno del sito comunale presentiamo informazioni chiare e semplici su un tema estremamente complesso, per permettere un approccio esaustivo a un argomento che ci riguarda come singoli, famiglie e comunità: ringrazio l’assessore Sorbo e gli uffici di riferimento che hanno dato una risposta pronta a questa necessità”.
Le disposizioni anticipate di trattamento, comunemente definite “testamento biologico” o “biotestamento”, sono regolamentate dalla legge 219 in vigore dal 31 gennaio 2018; tutte le Dat consegnate vengono trasmesse e inserite nella Banca dati nazionale istituita presso il Ministero della salute.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:58