Descrizione
Disconnettersi. Per guardarsi dentro, per tornare alla “realtà reale” ma anche per “chiudere” con la formazione a distanza sperimentata durante il periodo pandemico: è “Sconnessi”, la consueta mostra di fine anno realizzata dagli studenti del liceo artistico “Stagio Stagi” di Pietrasanta che resterà nella sala delle Grasce fino a domenica 19 giugno.
“Dopo l'iper-connessione alla quale ci ha costretto l'emergenza sanitaria, in particolare con la didattica a distanza – ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione, Francesca Bresciani, presente all'inaugurazione insieme al vice presidente della Provincia di Lucca, Nicola Conti e all'onorevole Carlo Carli – non poteva esserci spunto di riflessione più azzeccato, da parte degli studenti. E la bellezza dei loro lavori mi spinge a una proposta: commissionare a loro, la realizzazione degli omaggi artistici che il nostro Comune offre alle personalità istituzionali ma non solo in visita a Pietrasanta”. Proposta accolta dai docenti dell'isituto d'arte cittadino, insieme a quella del vice presidente provinciale Conti mirata alla realizzazione di “uno spazio espositivo interno all'edificio scolastico, dove presentare subito e in modo permanente le opere realizzate via via dai ragazzi”.
Dalle classi prime alle quinte, ogni indirizzo artistico è stato coinvolto nel progetto “Sconnessi”: la 1° C e 2° AL esporranno, rispettivamente, elaborati di progettazione di una copertina sulla storia del cinema e libri d’artista, mentre la 2° C presenterà un elaborato scenografico. Passando al triennio, la 3° B ha realizzato studi anatomici del teschio in chiaroscuro e la 4° B si è cimentata con disegni dal vero durante il laboratorio di discipline plastiche e progettazione. Le classi 3° BI, 4° BI e 5° BI hanno indagato le tematiche legate all’iperconnessione delle nuove generazioni e le ripercussioni sul senso d’identità personale attraverso tecniche che vanno dalla pittura a olio al decollage.
La 5° B si è misurata con la realizzazione di sculture in ceramica Raku e le classi dell’indirizzo di architettura, in collaborazione con quelle dell’indirizzo design, hanno dato vita a gioielli ispirati alle planimetrie urbane, utilizzando tecniche espressive sia tradizionali, sia digitali. Infine, la 4° C di design dell’oreficeria, partendo da un’idea della classe 4° D di architettura, presenterà piccoli gioielli nati dallo studio delle opere dello scultore Mitoraj e dei borghi del territorio, mentre le classi 3° AGA e 5° AL della sezione grafica esporranno tre bozzetti dei manifesti della mostra e una parte dei lavori realizzati durante l’anno sul tema della comunicazione.
La mostra, promossa dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con la “Fondazione Versiliana” è a ingresso libero e resterà aperta dal martedì alla domenica, dalle 18 alle 20. Ulteriori informazioni su www.museodeibozzetti.it o al numero 0584-795500.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 12:02