Descrizione
Mettersi al tavolo con il gestore della discarica di Cava Fornace con l’obiettivo primario e prioritario di non lasciare una “bomba” innescata sul territorio: è emersa con forza, durante l’incontro in videoconferenza avvenuto nel pomeriggio di giovedì, l’unità di intenti fra Comune di Pietrasanta, Comune di Montignoso e Regione Toscana per il futuro dell’ex cava Viti dove, a seguito dello smottamento di uno degli argini, avvenuto lo scorso maggio, i conferimenti sono stati sospesi con provvedimento della “Direzione tutela dell’Ambiente ed Energia – Discariche e impianti connessi” dell’ente regionale.
“I tecnici ci hanno riferito che il gestore sta completando gli interventi di ripristino – spiega il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, che ha partecipato alla videocall insieme all’assessore all’ambiente Tatiana Gliori – ed entro la fine di aprile dovrà presentare la documentazione che attesti il lavoro svolto secondo le prescrizioni della Regione. Con piacere e un certo sollievo abbiamo riscontrato una posizione unitaria e inequivocabile dai principali livelli istituzionali coinvolti, non solo in merito alla chiusura della discarica ma soprattutto per la gestione successiva di quei luoghi che non possono essere abbandonati. Attendiamo dall’assessore Monia Monni la convocazione a Firenze per discuterne di persona e dare alla nostra comunità, finalmente, le risposte che aspettiamo da troppo tempo”.
All’assessore Monni, Giovannetti ha riferito anche del progetto di demolizione dell’ex inceneritore di Falascaia che andrà presto a gara per le prime opere di smantellamento: anch’esso oggetto di un prossimo approfondimento con l’ente regionale.
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Ultimo aggiornamento: 7 marzo 2025, 12:52