Descrizione
Venerdì 11 e sabato 12 ottobre 2019 - Sala dell'Annunziata, Centro Culturale Luigi Russo
Il convegno è promosso dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Lucca e dalla Domus Mazziniana di Pisa, con la collaborazione del Circolo culturale Fratelli Rosselli di Pietrasanta, il patrocinio del Comune di Pietrasanta e il sostegno della BVLG, per la cura dei professori Stefano Bucciarelli e Berto Corbellini Andreotti.
Il programma
Prima giornata 11 ottobre h. 9.00-12.30
Saluti istituzionali
- Pietro Finelli (Domus Mazziniana) Il don Chisciotte dell'eterna illusione. Il vario sovversivismo italiano
- Umberto Sereni (Istituto Storico del Risorgimento) Rapporti col mondo culturale lucchese: un epistolario inedito
- Berto Corbellini Andreotti L’impegno interventista negli scritti di Ceccardo
Seconda giornata 12 ottobre h. 9.00-12.30
- Franco Contorbia (Università di Genova) Ceccardo cento anni dopo
- Paolo Zublena (Università di Genova) La lingua poetica di Ceccardo
- Marcello Ciccuto (Università di Pisa) Ceccardo, pensieri sull’arte
- Andrea Palla La 'forma poetica' tra classicismo e suggestioni di simbolismo nell'opera di Ceccardo
Poeta, scrittore, critico d’arte, giornalista, organizzatore di iniziative culturali, Ceccardo fu animatore del sodalizio “La Repubblica di Apua” che nel primo decennio del ‘900 raccolse personalità del valore di Giuseppe Ungaretti, Enrico Pea, Lorenzo Viani, Moses Levy, Alceste De Ambris, Luigi Campolonghi, Luigi Salvatori, Giuseppe Viner, Alberto Magri, in una significativa azione di rinnovamento intellettuale tra Lunigiana, Versilia, Lucchesia, di vasta eco nel panorama nazionale.
A ricostruire la sua complessa figura nei diversi versanti della sua opera saranno dedicate due mattinate di studio e riflessione.
Nella prima si opererà la contestualizzazione storica dei legami di Ceccardo con i vari filoni ideologici, politici e culturali a cui si riferì; sarà ripercorsa la sua parabola, iniziata negli ambienti del socialismo ligure (con Dai paesi dell’anarchia, opera dedicata ai moti in Lunigiana del ’94) fino all’adesione al partito repubblicano nel 1916, con una veemente ispirazione risorgimentale che lo vide sodale di D’Annunzio nella manifestazione interventista di Quarto.
Nella seconda mattina sarà svolta l’analisi della sua finissima produzione letteraria, particolarmente intensa, nei suoi rapporti con Carducci, Pascoli, D’Annunzio, tale da avere la stima di Montale, che lo definì “ il padre dei cantori della terra ligure”.
Pietrasanta ricorda la fase versiliese della diffusione del mito ceccardiano di Apua, abbracciato dal socialista Luigi Salvatori, il cui periodico “Versilia” fu per gli “apuani” versiliesi un vero laboratorio culturale; e ricorda, la sera del 28 luglio 1909, quando Ceccardo aprì quella stagione con una solenne e ispirata commemorazione di Carducci, tenuta proprio nel Chiostro di S.Agostino.
A chi è rivolto
A tutta la cittadinanza
Date e orari
10 ott
11
ott
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 17:04