Descrizione
Il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti e l’amministrazione comunale esprimono il loro più profondo cordoglio e si uniscono al dolore della moglie Laura e della famiglia Da Prato per la scomparsa di Massimo, già titolare insieme al figlio Davide dell’omonima Fonderia Artistica che, pochi mesi fa, aveva cessato l’attività.
“E’ stato un maestro nella fusione dei metalli – ricorda il primo cittadino – scelto da artisti del calibro Botero, Mitoraj, Giò Pomodoro, Vangi e Yasuda per dare forma alle loro creazioni che, ancora oggi, vediamo installate in ogni parte del mondo e che richiamano all’eccellenza artigiana di Pietrasanta. Un’attività, la sua, che fu in tutto e per tutto una tradizione di famiglia, avviata dai fratelli Franco (padre di Massimo) e Carlo negli anni Sessanta e alla quale abbiamo cercato sempre offrire vicinanza e sostegno, anche come amministratori, in particolare dopo l’incendio che la colpì nel 2021”.
Ma Da Prato fu anche uno sportivo e un istruttore per tanti, giovani judoka: “Se chiudo gli occhi, Massimo lo vedo ancora con il judogi, alla palestra Fujiyama – è il ricordo affettuoso dell’assessore Matteo Marcucci che fu fra i suoi allievi – la sera agli allenamenti e la domenica alle gare. Una persona pacata e rispettosa che è stata un vero esempio per tanti pietrasantini della mia generazione, ma non solo”.
Per le esequie, è prevista una cerimonia di saluto domani (martedì 23 luglio) alle 17,30 presso la casa funeraria “La Piramide” a Lido di Camaiore.
(Nella foto, Massimo Da Prato - ultimo a destra con la t-shirt rossa - con gli artigiani della fonderia e Ikaro alato di Mitoraj)
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 13:11