Descrizione
Il Comune di Pietrasanta si è aggiudicato altri 250 mila euro per l’intervento di rigenerazione architettonica e funzionale in corso all’ex Camp. Risorse “messe in palio” dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con un bando rivolto ai cantieri già aperti e che si aggiungono ai fondi (circa 5 milioni e mezzo, per la quasi totalità provenienti dal Pnrr) previsti dall’ente municipale per trasformare lo storico immobile di via Marconi in un hub d’inclusione rivolto a giovani creativi, pronto a ospitare iniziative artistiche, culturali e sociali.
“Siamo in linea con il cronoprogramma dettato dal Pnrr – ha rilevato l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni Matteo Marcucci, durante il sopralluogo di questa mattina (martedì 20 agosto) all’ex Camp insieme all’assessore al sociale, Tatiana Gliori – e, con soddisfazione, vediamo già un bel risultato: la voragine che aveva squarciato il tetto ed era come una ferita, su un pezzo di storia della nostra comunità, è quasi totalmente ripristinata grazie alla posa della nuova copertura. Contestualmente l’impresa sta continuando a lavorare al consolidamento delle fondazioni e al recupero delle travature che, poi, saranno a loro volta rinforzate”. Il fine lavori è previsto entro il 31 marzo 2026 e Marcucci, che ha anche la delega al Pnrr, ha voluto ribadire che la ricerca di nuove opportunità di finanziamento presso enti terzi “non si è mai fermata e proseguirà sempre, per raggiungere l’obiettivo cercando di gravare meno possibile sulle casse comunali”.
Esempio di archeologia industriale degli anni Venti del Novecento, l’ex Camp si compone di un insieme di fabbricati dei quali il principale è l’edificio nato come magazzino, nel 1928, per supportare l'espansione dell'attività. Il progetto di recupero elaborato dall’amministrazione comunale conserva l’impianto originario dell’ex Cooperativa di consumo, con due blocchi di fabbrica paralleli e uno spazio centrale che sarà riconvertito in una galleria urbana per potenziare e incrementare le esperienze artistiche sul territorio ma anche accogliere funzioni d’uso quotidiano (come book shop, servizi e attività d’informazione e formazione) aperte a prescindere dalle iniziative via via organizzate.
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 13:12