Descrizione
Le note che diventano colori, più chiari o scuri a seconda della tonalità musicale e disegnano sul “multigramma” di 15 spartiti contemporanei le arie pucciniane più celebri, tratte da Turandot, La Bohème, La Tosca, Manon Lescaut, Le Villi e Madama Butterfly. E’ “Recondita Armonia – Puccini 100”, personale di Maurizio Baccili, curata da Maurizio Marco Tozzi, che ha aperto al pubblico nella sala del San Leone, in via Garibaldi.
Una mostra che omaggia il Maestro Giacomo Puccini nel centenario della sua morte ma “scava” anche fra i ricordi d’infanzia dell’artista, fra passione per la musica e l’immagine degli spartiti in carta forata che venivano utilizzati per gli organetti a manovella. “Dopo la trasmissione in filodiffusione delle melodie pucciniane, che accompagnerà le passeggiate dei visitatori in centro storico fino al 30 settembre – ricorda il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – accogliamo un altro momento dedicato al grande compositore toscano, in una chiave artistica molto particolare: si arricchisce, così, il tributo di Pietrasanta al Maestro Puccini, testimone universale della forza dell’arte musicale”.
In mostra anche i dipinti di alcuni violini, rappresentati in sezione perché, nel messaggio dell’artista, per essere un “capolavoro” completo hanno bisogno delle abili mani di un musicista. L’esposizione sarà aperta fino a domenica 18 agosto, visitabile tutti i giorni in orario tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 23.
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Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 13:12