Il manifesto 2022 di Giuseppe Veneziano
Il manifesto 2022 di Giuseppe Veneziano
Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2024, 18:25
Il manifesto del Carnevale Pietrasantino 2022 è opera di Giuseppe Veneziano, protagonista nell'estate 2021 della mostra “The Blue Banana”.
Giuseppe Veneziano (Mazzarino, 22 febbraio 1971) è un pittore italiano, uno dei maggiori esponenti dei gruppi artistici italiani “New Pop” e “Italian Newbrow”.
Politica, sesso e religione sono i tre parametri che aiutano Giuseppe Veneziano a valutare il clima culturale della nostra epoca. Nei suoi dipinti queste tre dimensioni interagiscono frequentemente, descrivendo il caos in cui viviamo, tra crisi ideologiche e religiose. Se guardiamo alle opere d’arte del passato, quasi il 90% sono caratterizzate da soggetti religiosi. Quindi spesso parte da loro, creando nuovi soggetti e visioni legati al presente. Il suo obiettivo è quello di ravvivare l’interesse nei dipinti del passato per scoprire le relazioni che possono avere con il mondo intorno a noi.
La cultura pop gioca un ruolo importante nella società contemporanea. Per Giuseppe Veneziano contiene l’energia globale che ci permette di essere divertenti, giocosi, filosofi, sperimentatori e comunicatori. La Pop Art contemporanea per lui è dinamica, multipla e plurale, grazie anche allo spazio web e ai nuovi social media. Vuole dirci che creare arte oggi significa superare i nostri limiti, sciogliere i linguaggi più diversi e permettere la loro interazione, sostenere la creazione di forme espressive nuove e più contaminate. La Pop Art di Veneziano vuole essere l’arte che parla alle persone semplicemente, affrontando i valori di vita che le persone trovano istintivamente interessanti e importanti.
Nonostante la loro natura ironica, le sue opere di denuncia in genere creano una sensazione. Quando concepisce un nuovo lavoro, nasce da un’idea che è sempre il prodotto di qualcosa che vede, legge o ascolta. Partendo da queste premesse, ha riassunto la sua visione in queste poche parole: “se una delle mie opere suscita scalpore, forse è la realtà stessa ad essere scandalosa”.