Regolamento verde urbano
Regolamento verde urbano
Ultima modifica 27 marzo 2024
Regolamento del Verde Urbano - Gestione del Verde
Il Comune di Pietrasanta si occupa della salvaguardia e gestione del verde urbano, sia pubblico che privato. esistente nel territorio comunale.
Il patrimonio arboreo pubblico e privato rappresenta un valore di primaria importanza nel mantenimento dell’equilibrio urbano per la sua funzione di mitigazione degli effetti del degrado e dell’impatto ambientale prodotto dalle attività umane. Migliora la qualità dell’aria, previene il dissesto idrogeologico, protegge il suolo, regola il microclima e la biodiversità. Inoltre offre benefici estetici e architettonici nel contesto cittadino.
In questo contesto il Comune di Pietrasanta ha provveduto ad aggiornare e integrare il proprio Regolamento del Verde Urbano con il principale obiettivo di rendere più semplice per i cittadini l’applicazione delle norme regolamentari, semplificando e riducendo gli adempimenti e le procedure amministrative.
Il Nuovo regolamento del Verde urbano entra in vigore dal 1° gennaio 2022.
Modulistica e documentazione
- Regolamento verde urbano
- Delibera di approvazione n. 71 del 6/12/2021 (consultabile in Amministrazione Trasparente)
- Modulistica
Cartografia semplificata predisposta dall'ufficio per comprendere la necessità di autorizzazione
Riporta il limite dei centri abitati come da Regolamento Urbanistico Vigente integrato con il perimetro del territorio urbanizzato come da Piano Strutturale e piano operativo adottati - area con velatura in giallo. Si ricorda che è sempre e comunque necessaria la verifica sugli strumenti urbanistici originali.
Le principali novità, rispetto al regolamento precedente, riguardano gli abbattimenti da effettuarsi in ambito privato dove il nuovo regolamento prevede che:
- l'ambito di applicazione è circoscritto ai perimetri interni dei centri abitati così come rappresentati sugli elaborati della strumentazione urbanistica vigente
- tutte le richieste di autorizzazione per l'abbattimento devono essere obbligatoriamente corredate da una perizia redatta da un tecnico abilitato, unica deroga la domanda di abbattimento di piante secche in piedi, divelte e/o stroncate che può essere corredata da una autodichiarazione
- permane, a seguito degli abbattimenti, l'obbligo di reimpianto, ma il nuovo regolamento, a differenza di quello precedente, non prevede più la costituzione di un deposito cauzionale preventivo da restituirsi dopo l'avvenuto reimpianto
- è stato introdotto, qualora si verificassero situazioni di grave e imminente pericolo per la pubblica e/o privata incolumità, l'onere e cura del proprietario di mettere in atto senza indugi quanto necessario a rimuovere il pericolo dandone contestuale comunicazione scritta all'Ufficio Ambiente e all'Ufficio di Polizia municipale, presentando entro i successivi 30 giorni la domanda di abbattimento secondo la procedura ordinaria prevista nel regolamento
- permane la possibilità per il Sindaco di assumere i provvedimenti contingibili ed urgenti finalizzati a prevenire e/o eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità e la sicurezza pubblica
Per l'eventuale abbattimento di alberi al di fuori dei centri abitati è necessario verificare la presenza o meno di ulteriori vincoli, (come ad esempio la presenza di vincoli paesaggistici, forestali, ecc.) e di conseguenza rivolgersi agli enti competenti (Soprintendenza e altri) per gli adempimenti previsti dalla normativa di settore.