Santuario Pelagos
Adesione alla Carta di partenariato del Santuario Pelagos a tutela dei mammiferi marini
Ultima modifica 27 marzo 2024
Adesione alla Carta di partenariato del Santuario Pelagos a tutela dei mammiferi marini
Il Santuario marino Pelagos con i suoi 87.500 chilometri quadrati di superficie è la più grande area protetta del Mediterraneo e costituisce, nel Mediterraneo, l’unica area di tutela internazionale dedicata alla protezione dei mammiferi marini.
Il 22 settembre 2017 si è svolta la cerimonia di sottoscrizione della Carta di partenariato del Santuario Pelagos e la consegna della bandiera, presso la sala convegni del Porto di Marina di Pisa alla presenza degli alunni delle scuole elementari, Comune di Pietrasanta, Comune di Pisa, Comune di Camaiore, Ministero dell’Ambiente, Capitaneria di Porto, Settore Mare di ARPAT, Università di Siena e Osservatorio Toscano per la biodiversità.
L'Accordo Pelagos per il Santuario dei mammiferi marini nel Mediterraneo viene sottoscritto a Roma dalla Francia, l'Italia e il Principato di Monaco (depositario) il 25 novembre 1999. Entrato in vigore il 21 febbraio 2002, l'Accordo si prefigge di promuovere azioni concertate e armonizzate tra i tre paesi firmatari per la protezione dei cetacei e dei loro habitat contro tutte le eventuali cause di disturbo: inquinamento, rumore, cattura e ferite accidentali, turbativa, ecc. L’idea di istituire un Santuario nel bacino corso-ligure-provenzale nasce dalla constatazione, nel corso degli anni Ottanta, che questa zona è frequentata da una popolazione relativamente numerosa di mammiferi marini, attirati da un'elevata produttività primaria. Con la sottoscrizione della Carta di Partenariato del Santuario Pelagos i Comuni costieri, ricevendo la bandiera Pelagos, si impegnano a promuovere azioni di salvaguardia nei confronti dei mammiferi marini, favorendo la conoscenza e la valorizzazione del Santuario dei cetacei, ovvero di tutta quell’area marina dell’Alto Tirreno eletta a protezione dei cetacei, a seguito dell'Accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco entrato in vigore il 21 febbraio 2002.
La Carta rappresenta un impegno importante per tutelare i mammiferi marini ed il loro habitat dalle minacce di origine antropica: inquinamento chimico e biologico, rumore, collisioni con le imbarcazioni, catture accidentali, rifiuti plastici in mare.
Altre informazioni ed approfondimenti sono disponibili sul sito web della Regione Toscana all'indirizzo:
https://www.regione.toscana.it/osservatorio-toscano-per-la-biodiversità
Un ulteriore punto informativo è istituito presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa:
https://www.msn.unipi.it/it/eventi/punto-informativo-dellosservatorio-toscano-per-la-biodiversita/