Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA)
Misura di contrasto alla povertà, prevede l'erogazione di un sussidio economico a famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata
Ultima modifica 27 marzo 2024
Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata; il sussidio è subordinato all'adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.
Il progetto viene predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, e con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti no-profit.
Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini, che vengono individuati sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute.
L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
Il SIA nel 2016 sarà erogato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
- requisiti personali: cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- residenza: residente da almeno 2 anni in Italia (alla data di presentazione della domanda)
- requisiti familiari: presenza di almeno un componente di minore età o di un figlio disabile, ovvero donna in stato di gravidanza accertata;
- requisiti economici: ISEE inferiore o uguale a € 3.000.
La valutazione del bisogno è effettuata mediante una scala di valutazione multidimensionale che tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa, in base alla quale il nucleo familiare richiedente deve ottenere un punteggio uguale o superiore a 45.
I cittadini in possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale possono usufruire di un contributo economico fino ad un massimo di €400,00 mensili, la cui erogazione avviene tramite una carta elettronica che può essere utilizzata per spese alimentari, prodotti farmaceutici ed il pagamento della bolletta elettrica.
Una grande opportunità anche per la Versilia che ha accolto positivamente questa misura di contrasto alla povertà e che già da qualche mese sta cercando di realizzare una concreta rete tra tutti gli attori coinvolti: SdS, Comuni, ASL, Centro per l’Impiego, INPS.
Una misura nuova che risponde fattivamente ad un bisogno che, negli anni, data la situazione economica e sociale, sta cambiando.
Una visione diversa, uno sforzo notevole per contrastare energicamente la situazione di povertà del nostro paese.
Per approfondimenti:
www.lavoro.gov.it
www.inps.it