Descrizione
Il complesso costituito dalla Chiesa di S.Agostino e dall'attiguo ex-convento,oggi ospita il Centro Culturale “Luigi Russo”. Polo di interesse storico-artistico in cui hanno sede la Biblioteca Comunale, Il Museo dei Bozzetti e il Centro espositivo. Oltre all'attività propria delle istituzioni culturali che vi hanno sede, il Centro Culturale "Luigi Russo" ospita ogni anno numerose iniziative espositive e convegnistiche che, per la suggestiva cornice architettonica e la collaudata struttura organizzativa, trovano in esso la loro sede ideale e ne fanno un centro di ormai consolidata fama. Diversi sono gli spazi che il Centro Culturale offre per l'organizzazione delle varie iniziative.
Nel Chiostro e nelle Sale dei Putti e del Capitolo, che su di esso si affacciano, vengono durante tutto l'anno allestite, fruendo anche delle attrezzature espositive di cui il Centro dispone, mostre personali e collettive di scultura, pittura, fotografia e documentarie.
Nel grande Salone dell'Annunziata si svolgono conferenze e convegni. Per questi ultimi, compatibilmente all'eventuale compresenza di mostre o altre iniziative, possono essere messe a disposizione anche altre sale del Centro.
La Sala delle Grasce ospita iniziative di formazione (corsi di lingua etc.) ed esposizioni.
Nella Chiesa di S.Agostino trovano spazio grandi mostre e si svolgono, fruendo oltre che di un magnifico scenario, anche di un'ottima acustica, concerti di musica classica.
La chiesa fu edificata a partire dal sec. XIV dai frati agostiniani, già presenti in romitori della Versilia, che successivamente (sec.XVI) costruirono l'attiguo convento. Il campanile è del 1780. Elevata sopra una breve scalinata di marmo, la sobria facciata, anch'essa in marmo, è caratterizzata da tre grandi archi a fondo cieco, sormontati da un ordine di eleganti archetti gotici dalle esili colonnette. A navata unica, con soffitto a capriate, la chiesa ha un pavimento disposto su tre livelli, a seguire il declivio della collina ai cui piedi sorge l'edificio, e costellato di numerose lapidi sepolcrali di antiche famiglie nobili di Pietrasanta e di Lucca. I nove altari, tranne il primo a sinistra, sono tutti ornati di dipinti. Particolarmente rilevante il primo altare a destra risalente al XV sec. e detto della Natività dal soggetto del quadro trafugato nel 1921 attribuito a Zacchìa il Vecchio, pittore lucchese del XVI sec., cui è dovuta la lunetta raffigurante la Deposizione dalla Croce posta nella parte superiore dell'altare; gli altri altari presentano, in senso orario, questi dipinti: Immacolata Concezione (sec. XVII, Astolfo Petrazzi), Madonna del Rosario (sec.XVII, Astolfo Petrazzi), Incoronazione della Vergine (1764, di JeanImbert), Annunciazione (sec. XVII, attribuito a Matteo Boselli), Gloria di angeli che sorreggono un'immagine della Vergine (1791, autore ignoto), Madonna con Bambino; S.Anna e altri Santi (sec. XVII,Tommaso Tommasi), Crocifissione (1650 ca., di Francesco Curradi); un altro dipinto, posto nell'abside e raffigurante l'Annunciazione,è opera di Jean Imbert (1763). Oltre a questi dipinti, sono presenti affreschi databili al XIV-XV secolo e decori murali settecenteschi, che erano stati coperti da scialbatura e sono stati riportati alla luce con i restauri. Nell'abside è un pregevole coro ligneo, recentemente restaurato. Chiostro di S.Agostino A fianco della chiesa, il chiostro è circondato da un peristilio di colonne di marmo e un tempo era interamente decorato da lunette affrescate raffiguranti episodi della vita di S. Agostino, illustrati da brevi scritte in latino poste sotto ai dipinti, ciascuna intramezzata da un piccolo stemma. Di tali affreschi sono oggi visibili le sette lunette di un lato e una lunetta sul lato attiguo, nella quale è inserita una finestra della Sagrestia. L'autore è il pittore senese Astolfo Petrazzi (sec. XVII). A seguito delle soppressioni napoleoniche degli ordini monastici, l'intero complesso divenne proprietà comunale. Dopo la Restaurazione, come ricorda una lapide posta sopra l'ingresso del chiostro, il convento ospitò la scuola tenuta dagli Scolopi e successivamente ha continuato ad essere utilizzato come edificio scolastico. La chiesa, dopo l'allontanamento degli agostiniani, continuò ad essere offiziata per qualche tempo a cura della Confraternita del SS. Sacramento. Nel corso di questo secolo tanto la chiesa che il convento hanno subito un notevolissimo degrado. L'opera di restauro, iniziata sul finire degli anni '70, ha consentito il totale recupero del complesso, che oggi è la sede del Centro Culturale "Luigi Russo" ed ospita la Biblioteca Comunale "Giosue Carducci" e il Museo dei Bozzetti.
Consulta il documento relativo agli Spazi espositivi per mostre/eventi (accessibile dalla sezione Documenti e dati) o come allegato nell'Ufficio Istituti culturali.
Servizi presenti nel luogo
Visite e attività didattiche su prenotazione
- 0584/795500
- email: istituti.culturali@comune.pietrasanta.lu.it
Modalità d'accesso
Presenza di barriere architettoniche: scale.
Modalità alternativa di accesso per persone con disabilità: accesso alla Chiesa dall'ingresso laterale. Accesso all'ex convento dall'ingresso sul retro e presenza di rampe e montascale.
Ingresso gratuito
Giorni e orari di apertura
Chiesa e Sale del Chiostro ospitano mostre temporanee di arte contemporanea con orario:
- da martedi a venerdi dalle ore 16:00 alle ore 19:00;
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00
- Orario estivo:
- da martedi a venerdi dalle ore 19:00 alle ore 24:00;
- sabato, domenica e festivi 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 19:00 alle ore 24:00
Indirizzo
Punti di contatto
Ulteriori Informazioni
Ultimo aggiornamento: 8 aprile 2025, 11:47