Giornata della Memoria: Proiezione speciale per gli studenti del film “La verità negata”, 250 ragazzi protagonisti

Giovedì 2 febbraio ore 10.00 Teatro Comunale

Data :

1 febbraio 2017

Municipium

Descrizione

Un film per non dimenticare. Una proiezione collettiva per riflettere sull’orrore dell’Olocausto con “La verità negata”, pellicola appena uscita basata su uno dei più recenti e importanti casi giudiziari sul tema della Shoah. L’appuntamento, riservato agli studenti dell’istituto Don Lazzeri - Stagi, è andato in scena nel rinnovato Teatro Comunale dove si sono ritrovati 250 studenti delle scuole superiori cittadine (4° e 5° classe) accompagnati dai loro insegnanti.

Un film per non dimenticare. Una proiezione collettiva per riflettere sull’orrore dell’Olocausto con “La verità negata”, pellicola appena uscita basata su uno dei più recenti e importanti casi giudiziari sul tema della Shoah.

All’iniziativa, organizzata dal Comune di Pietrasanta in occasione della Giornata della Memoria, che cade il 27 gennaio, parteciperanno oltre 250 ragazzi. “Vogliamo offrire agli studenti e alle nuove generazioni – spiega la presidente del Consiglio comunale, Francesca Bresciani – spunti di riflessione ogni volta diversi. Lo scorso anno abbiamo portato i ragazzi a Milano sul Binario 21 ed è stata un’esperienza molto toccante, difficile da dimenticare. L’obiettivo è quello di far rimanere vivo il ricordo del dramma che ha segnato in modo indelebile la nostra storia” .

“La verità negata”, nelle sale lo scorso novembre, è un film ispirato alla vicenda legale che ha visto contrapporsi la studiosa e storica statunitense Deborah Lipstadt al negazionista David Irving, autore di numerosi saggi su Hitler e la Seconda Guerra Mondiale.

Un processo andato avanti per quattro anni, riportato sugli schermi del cinema dal regista Mick Jackson, con volti noti come quello di Rachel Weisz, Tom Wilkinson e Timothy Spell.

“Il negazionismo è un tema di grande attualità – dice Francesca Bresciani – un approccio che rischia di essere amplificato dai social network e dal controverso uso della rete. Abbiamo scelto questo film perché affronta l’argomento Olocausto con una chiave inedita, in un’ottica forse più vicina ai nostri ragazzi”.

Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 16:18

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