Nuovo regolamento arredo urbano: sì ai dehors, passa il regolamento pro-imprese, turismo e decoro

Nuovo regolamento arredo urbano: sì ai dehors, passa il regolamento pro-imprese, turismo e decoro

Data :

9 dicembre 2016

Municipium

Descrizione

Dal 1 novembre al 30 aprile le attività potranno allestire aree esterne provvisorie e temporanee.

Si ai dehors. Passa il regolamento per l’arredo urbano “cucito” addosso alle esigenze delle imprese economiche. Gelaterie, pizzerie, ristoranti, attività commerciali, turistico ricettive, sportive o tempo libero e attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia potranno dal 1 novembre e fino al 30 aprile creare delle aree esterne coperte attrezzate anche con riscaldamento per favorire l’attività nel periodo di bassa stagione come quello autunnale, invernale e primaverile. Gli spazi dovranno essere accessibili ai disabili: un elemento a cui l’amministrazione comunale guidata da Massimo Mallegni è stata molto attenta.

Dopo un lungo e travagliato percorso in commissione Regolamenti, Semplificazione e Statuto, il consiglio comunale di Pietrasanta ha approvato nel consiglio comunale di mercoledì 7 dicembre, con i soli voti della maggioranza di “Pietrasanta prima di tutto”, il regolamento che disciplina su tutto il territorio comunale, centro storico e Marina compresa (con apposita normativa particolareggiata), come dovranno essere i dehors che le imprese potranno finalmente allestire per incentivare le loro attività migliorando l’offerta, l’intrattenimento della clientela e garantendo al contempo la sicurezza e la compatibilità con i luoghi ed il decoro pubblico.

All’atto pratico le attività avranno più posti a sedere e quindi più business mettendo in moto un meccanismo virtuoso anche dal punto di vista dello sviluppo economico e dell’occupazione. I dehors consentiranno alle attività di ampliare le aree vitali all’interno del tessuto urbano e dovranno essere temporanei e smontabili al termine del periodo di occupazione di suolo pubblico. Particolareggiato e scrupoloso nella definizione delle modalità, della tipologia di strutture consentite, dei colori, dei materiali, il regolamento non è retroattivo.

Una esigenza più volte manifestata dalle categorie economiche che l’amministrazione comunale guidata da Massimo Mallegni ha preso in carico portando fino in fondo il percorso di costruzione del regolamento e relativa approvazione.

Da segnalare l’attenzione al decoro con un articolo dedicato alla prevenzione di situazione di degrado urbano: una sorta di regolamento nel regolamento che obbliga i proprietari di immobili ad uso produttivo, anche sfitti, di tenere pulito lo spazio.

“E’ stato un percorso complicato – spiega Massimiliano Farnocchia, Presidente della Commissione Regolamenti, Semplificazione e Statuto – che ci ha portato a produrre, interagendo con le associazioni di categoria, un regolamento frutto del dialogo con le imprese. E’ stato prodotto il migliore regolamento possibile: abbiamo fatto riferimento a quanto previsto dalla legge regionale 65/2014 che disciplina appunto le installazioni stagionali. Dal punto di vista politico era uno dei punti del nostro programma: un anno e mezzo dopo lo abbiamo portato a termine dando finalmente alle imprese un regolamento chiaro, leggibile, uniforme ed organico. Siamo stati molto attenti a quelli che per noi sono i punti chiave del nostro mandato come il decoro, l’immagine e la pulizia. Ringrazio il Sindaco della fiducia che mi ha assicurato nel percorso di gestazione del regolamento ed il consiglio comunale per averlo approvato”.

Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 16:18

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