Descrizione
Viaggio virtuale nel mondo della differenziata per i piccoli dell’Istituto Comprensivo.
E’ Pietrasanta la sesta tappa nazionale di Waste Travel 360°, il primo progetto di realtà virtuale nell'economia circolare. Rifiuti considerati non più come scarti, ma come futura materia prima dagli infiniti usi e di grande valore.
Ideato da Ancitel Energia&Ambiente con il supporto tecnico della nuova impresa Pearleye Hd Virtual Tour e patrocinato da Anci e Ministero dell’Ambiente, l’innovativo strumento didattico entra nelle scuole attraverso una campagna itinerante che nell’arco di 9 mesi coinvolgerà più di 10mila studenti in 40 Comuni italiani.
Oltre 250 alunni dell’Istituto Comprensivo Pietrasanta 1 scopriranno il sistema della raccolta differenziata attraverso immagini a 360°, navigabili intuitivamente da tutti i dispositivi.
Una visita immersiva e interattiva nel mondo dei rifiuti, grazie alla resa grafica e alla qualità delle immagini HD, con la partecipazione straordinaria del rapper Blebla, idolo dei giovanissimi. Il Waste Travel 360° permette di interagire direttamente con i materiali, dall’alluminio alla carta, dalle pile all'organico, dai Raee agli pneumatici, quasi come in un impianto di selezione e valorizzazione reale. I piccoli fruitori diventano parte attiva, seguendo i rifiuti nel processo di trasformazione e valorizzazione sino ai prodotti finali.
“Per i ragazzi - spiega l’assessore all’Ambiente e alla Pubblica Istruzione, Simone Tartarini - è un’opportunità di crescita, è un modo per responsabilizzarli sulle conseguenze che i nostri comportamenti possono avere sull’ambiente. Trasmettere la cultura del riciclo alle nuove generazioni è fondamentale per gettare le basi di un futuro migliore. La nostra amministrazione ha investito molto nel porta a porta, educare alla differenziata è difficile, è meglio se a riciclare s’impara da piccoli”.
“Waste Travel 360° - dice Filippo Bernocchi del direttivo nazionale di Anci - è un progetto innovativo e virtuoso nato dal basso. Creando strumenti fluidi, facili e non retorici puntiamo ad accelerare il processo di raggiungimento degli obiettivi di legge stabiliti dall’Unione Europea: entro il 2050 niente sarà più destinato allo scarto e ogni oggetto verrà progettato per essere riutilizzato e avviato al riciclo. Dobbiamo quindi passare dal concetto di disvalore insito nel rifiuto a quello di valore, per affrontare la sfida del passaggio al modello di economia circolare”.
La prima fase del progetto, presentata al Teatro della Versiliana, è stata realizzata anche con il contributo ed in collaborazione con alcuni dei più importanti Consorzi di Filiera aderenti al Conai quali Cial per l’alluminio, Comieco per carta e cartone, Corepla per la plastica, Coreve per il vetro, Ricrea per l’acciaio e Rilegno per il legno. La seconda fase del progetto ha visto invece il contributo di Ancitel Energia & Ambiente e dei Consorzi CIC (compost), CONAU (abiti usati), Co.N.I.P. (imballaggi plastici), COOU (oli minerali usati), Cobat (RAEE e batterie) ed Ecopneus (pneumatici a fine vita), oltre al CDCNPA (Centro di Coordinamento Pile e Accumulatori).
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 16:30