Descrizione
Un progetto a sfondo sociale ideato dal consigliere comunale Daniele Taccola
Gli ombrelli potranno essere “dedicati” a familiari e amici con un piccolo contributo
La strada degli ombrelli volanti è già un fenomeno social. Pietrasanta si appresta ad installare la più grande opera collettiva della sua storia con oltre mille ombrelli fluttuanti e colorati sul centro storico. Centinaia i “like” e le condivisioni collezionate su Facebook in pochi giorni a conferma di un’installazione destinata a richiamare nel centro storico, e poi a Tonfano, migliaia di turisti e curiosi. Solo sulla pagina ufficiale del Comune di Pietrasanta i “mi piace” sono già 1.081, le condivisioni 188 e le persone raggiunte 30mila. Altissima anche l’attenzione da parte dei media e dei siti che hanno accolto l’iniziativa della strada degli ombrelli volanti (e solidali) promossa dal Comune di Pietrasanta guidato da Massimo Mallegni e frutto dell’idea del consigliere Daniele Taccola con il supporto dell’Assessore all’Associazionismo, Andrea Cosci con entusiasmo e tantissimo interesse. Il progetto vede anche la partnership con l’associazione residenti “Vivo in centro” e l’associazione esercenti “Botteghe di Pietrasanta”.
Il cielo di ombrelli sarà installato lungo la centrale via di Mezzo (via Mazzini) che collega Piazza Duomo a Piazza Statuto. Un tetto di ombrelli colorati che hanno però una particolarità rispetto alle installazioni di Agueda (Portogallo) e Barcellona (Spagna): con un piccolo contributo (minimo 5 euro) potranno essere personalizzati incidendo un messaggio sul manico dedicato a figli, amici, parenti ed amori. I fondi raccolti serviranno per sostenere i progetti della Consulta del Volontariato cittadina.
Ombrelli che finalmente potranno essere “prenotati” in occasione dei mercati rionali nei punti e gazebo “umbrellaforyou” – questo l’hashtag lanciato per l’iniziativa – e presso le sedi di alcune delle associazioni della consulta.
E più precisamente: il giovedì presso il mercato di Pietrasanta, il sabato presso il mercato di Tonfano, la domenica in Piazza Duomo angolo via Mazzini e via Versilia-Tonfano; Misericordia Pietrasanta (via Giuseppe Mazzini, 103), Misericordia di Marina di Pietrasanta (Piazza Villeparisis, 17), Unitalsi Pietrasanta (via Giuseppe Garibaldi, 95), Associazione “La Rosa Bianca” (via Gian Lorenzo Bernini, 37) Marina Eventi, Via Versilia (giardino).
Le imprese intenzionate a sponsorizzare l’iniziativa, eventualmente loggando il manico degli ombrelli, potranno contattare direttamente l’assessore Cosci al numero 366.6993034. Le donazioni saranno raccolte e gestite dalla Consulta del Volontariato.
“Abbiamo già ricevuto centinaia di richieste da parte di cittadini e turisti e l’iniziativa non è ancora decollata. – spiega Andrea Cosci, Assessore all’Associazionismo – La risposta sta andando ben oltre le nostre aspettative, i commenti delle persone sono entusiasti e la curiosità è massima. Questa sarà una grande opera collettiva dove tutti potranno partecipare sapendo che il contributo, raccolto dalla Consulta del Volontariato, è destinato a sostenere la nostra consulta che si muove quotidianamente sul nostro territorio per aiutare i nostri concittadini e realizzare iniziative sociali. Pietrasanta è ancora una volta un esempio”.
La via degli ombrelli di Pietrasanta sarà itinerante: l’installazione temporanea di via Mazzini sarà inaugurata in occasione dell’inizio del Dap Festival, il 18 giugno, e a partire da agosto, toccherà anche la frazione di Marina di via Versilia, Tonfano, altro polmone turistico importante per la città.
Per Daniele Taccola, vera anima del progetto, la strada sarà un grande richiamo dal punto di vista turistico e culturale: “Abbiamo attinto da esperienze internazionali – dice – ma noi abbiamo arricchito l’idea di contenuti e l’abbiamo sviluppata in una direzione completamente inedita. La nostra amministrazione sta dimostrando ancora una volta che la forza delle idee conta più dei fondi per realizzarle. Questa è creatività applicata al sociale, in linea con la filosofia di Pietrasanta. Daremo prova che l’arte non solo fa girare l’economia, ma può creare un circuito virtuoso che fa bene a tutti”.
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 16:31