Descrizione
La fontana simbolo era stata realizzata nel 1990.
Una scultura di Alfredo Sasso in bronzo al centro della fontana.
E’ stata per anni un simbolo di Focette. Un simbolo bello, maestoso, divertente. Una sfera d’acqua tra gettiti e giochi di luce nel cuore turistico della frazione litoranea molto frequentata dai turisti in estate che donava tutto il senso della stagione, delle notti al fresco, della movida e della leggerezza.
Un simbolo della vacanza ma anche una testimonianza del legame forte con la comunità di uno degli architetti paesaggisti più importanti del novecento. Ora la fontana dedicata a Pietro Porcinai è pronta a resuscitare con la sua storia e con un progetto nuovo.
Riempita di terra e trasformata in fioriera dalla precedente amministrazione Lombardi, l’attuale amministrazione comunale di Pietrasanta guidata da Massimo Mallegni vuole ridare alla comunità una delle sue icone andando a recuperare sia la fontana, che si trova tra l’inizio di via Cavour e il lungomare, proprio di fronte alla Bussola e all’Ostras Beach, sia il piccolo giardino adiacente.
La fontana, una copia dell’opera realizzata da Porcinai negli anni ’60 in occasione della Biennale di Antiquariato nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze, era stata inaugurata nel luglio del 1990 dallo Studio di architettura del giardino e paesaggio dell’Architetto Paesaggista Pier Cesare Bozzalla Canaletto con contributo della famiglia Farsetti.
“Abbiamo iniziato i lavori per ripristinare la fontana. – spiega Adamo Bernardi, Capo di Gabinetto – La terra e l’incuria l’hanno profondamente danneggiata, ma è nostra intenzione ridarla alla comunità. Puntiamo molto anche sul recupero delle fontane, oltre che su decoro e pulizia del territorio, elementi indispensabili per una città turistica che vuole fare accoglienza, e la fontana di Porcinai è senza dubbio una di quelle opere che meritano di essere ammirate e vissute dal pubblico. In queste ore stiamo procedendo alla sistemazione della vasca, dell’impianto idraulico che era arrugginito e di quello elettrico. Non sarà un lavoro facile perché il danno prodotto dalla terra alle tubazioni ci costringerà a sostituire gli impianti, ma siamo anche convinti che sia un investimento importante per l’immagine turistica della nostra città”.
La novità è costituita dall’installazione, al centro della fontana, di una scultura alta tre metri in bronzo di Alfredo Sasso dal titolo “Il Nettuno” donata dalla Pro Focette.
Il nuovo progetto prevede il recupero della sua funzionalità con un occhio ai costi di manutenzione che ne avevano decretato la chiusura e con la sostituzione della “sfera” con l’opera di Sasso.
“La Pro Focette – fa sapere Massimiliano Simoni, Presidente dell’associazione dei residenti – è sempre stata contraria alla chiusura della fontana. Il nuovo progetto prevede costi di manutenzione decisamente minori passando da un impianto da 47 kw ad uno da 1 kw senza però perdere la funzionalità. Siamo molto felici che l’amministrazione comunale abbia dimostrato grande interesse nella valorizzazione di un’opera così importante che ha rappresentato un simbolo di Focette per molti alti”.
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 16:31