Descrizione
Ricostruito dopo 70 anni l’arto mancante
Commemorazioni anche al Cippo dell’Osterietta e al Monumento del Soldato Alleato
Un mistero durato 70 anni, un’opera restituita alla comunità nel suo splendore grazie all’impegno dell’amministrazione comunale. Il Monumento ai Caduti, realizzato da Abele Jacopi e inaugurato il 14 giugno del 1925, è stato finalmente riportato all’integrità con la ricostruzione del braccio mancante.
Il restauro dell’opera è stato presentato ufficialmente nel 73° anniversario della Liberazione della città, nell’ambito della consueta cerimonia di commemorazione aperta alla cittadinanza e alle scuole del territorio.
A tenere l’orazione di rito il vicesindaco Daniele Mazzoni, pronto a ripercorrere i passaggi cruciali che hanno consentito il recupero dei frammenti dell’arto, sulla base dei quali è stato possibile l’intervento di ricostruzione, avvallato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. Un restauro reso possibile dalla decisione dell’amministrazione comunale di operare degli scavi, seguendo la testimonianza e i ricordi del pensionato Redento Giannecchini.
I resti rinvenuti sono stati utili agli esperti per ricreare, servendosi anche di materiale archivistico, documenti e fotografie, l’arto rimasto per anni un intricato e affascinante mistero.
Il modello dell’arto è stato riprodotto dal restauratore Massimo Moretti e realizzato in marmo dallo scultore Massimo Galleni.
L’intervento è stato interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
La cerimonia in piazza Statuto è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro al Cippo dell’Osterietta, presente l’assessore Andrea Cosci, e al Monumento del Soldato Alleato, presente l’assessore Lora Santini.
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 16:32