Descrizione
Il regista Leone d’Oro Alfonso Cuaron a sorpresa sul palco.
In 20mila - tra piazze, strade e spiaggia - per la Festa del Pontile di Marina di Pietrasanta. Il decennale dalla realizzazione del “salto nel blu” (questo era il sogno dell’allora sindaco Mallegni nel 2004 quando ne parlò per la prima volta), 380 metri di passeggiata che corre fin dentro il mare (per 240 metri) è un successo annunciato. E a sorpresa sul palco allestito in Piazza Amedei tra le premiazioni ed il concerto del bravissimo Alessandro Ristori e della sua band, arriva anche il regista messicano fresco di Leone d’Oro a Venezia (ma già Premio Oscar nel 2014), Alfonso Cuaron, cittadino onorario della città di Pietrasanta a completare una giornata perfetta sotto ogni punto di vista. Cuaron ha ricevuto dal Sindaco uno speciale riconoscimento in bronzo realizzato dalle fonderie della città come segno di riconoscenza ed amicizia
Non sono certo mancate le emozione per quello che è stato l’evento di chiusura della stagione estiva della Marina che ha richiesto uno sforzo organizzativo enorme da parte del Comune di Pietrasanta. Organizzato in collaborazione con Marina Eventi insieme ai “guardiani” degli Amici del Pontile e TramontiItaliani, che ha curato la galleria fotografica, la Festa del Pontile voluta dalla neo amministrazione Giovannetti ha richiamato migliaia di visitatori già dal tardo pomeriggio quando gli stand del villaggio dello Street Food, presi d’assalto, hanno iniziato a diffondere profumi e sapori.
Un pretesto in più per una passeggiata tra i luccicanti negozi allestiti a tema anni’50-’60 e per un’altra serata all’aria aperta tra le opere di Artigianart, disseminate per la Marina, le fotografie di TramontiItaliani, gli spettacoli itineranti di Archimossi e le suggestioni medievali della Contrada de La Cervia. Incredibile il colpo d’occhio quando dal rondò del Pontile il concerto di fuochi d’artificio ha iniziato a far esplodere nel cielo luci, colori e musica.
Ricordate, subito dopo l’inno di Mameli, le vittime del ponte di Genova con un minuto di silenzio.
“Vogliamo investire ancora su Tonfano e sulla Marina. Questo nostro litorale che va da Fiumetto a Focette deve diventare la perla della Versilia e Tonfano il suo cuore. – ha detto il Sindaco, Alberto Giovannetti dal palco – E’ nostra intenzione ripetere questa festa ogni anno e farlo diventare l’evento più importante dell’estate. Questa opera è il frutto di gente che è abituata a lavorare e credere in quello che fa. Noi siamo fatti così: siamo ancora capaci di sognare e continueremo a farlo perché non costa nulla. Anche nel 2004 quest’opera sembrava irrealizzabile ed eccola qua”. Giovannetti ha ringraziato gli uffici e tutti coloro che hanno lavorato alla serata: “è con questo entusiasmo e con questo trasporto che dobbiamo continuare a lavorare. Il nostro impegno di amministratori è totale. Ringrazio gli uffici, il comando della Polizia Municipale, tutti i volontari e tutti coloro che si sono impegnati per consegnarci questo weekend”.
Sul palco c’erano tutti i protagonisti che hanno contribuito a realizzare il Pontile: dall’assessore all’urbanistica, Alfredo Benedetti, oggi neo Presidente della Fondazione Versiliana all’architetto Tiziano Lera, dall’ingegnere Giovanni Chiacchio al fratello del professor Stefano Caramelli scomparso recentemente (assente Dante Galli per impegni famigliari) e naturalmente tutte le autorità civili e miliari, il Prefetto di Lucca, Maria Laura Simonetti che ha fatto i complimenti a “chi l’ha pensata e poi realizzata”, gli assessori della giunta Elisa Bartoli, Andrea Cosci e Stefano Filiè, il Capo di Gabinetto, Adamo Bernardi e naturalmente il primo cittadino di allora, Massimo Mallegni, oggi Senatore della Repubblica ed Assessore al Turismo del Comune di Pietrasanta.
“Un pomeriggio – ha raccontato Massimo Mallegni – insieme all’architetto Lera abbiamo deciso di fare un primo schizzo di quello che sarebbe stato il Pontile. Era il 2004 e ci preparavamo per la campagna elettorale. Abbiamo inserito quel progetto dentro il nostro programma di mandato. E lo abbiamo fatto. Ci hanno lavorato in tantissimi quando tanti altri non ci credevano. Ma solo chi sa sognare realizza i suoi sogni. Nel 2008 quest’opera è stata la seconda infrastruttura più importante in Italia tra le città non capoluogo ed ancora oggi è una delle più ammirate. Ed hanno ragione: è bellissima”.
Viabilità: nessun disagio. Tutto è filato via liscio senza problemi anche quanto il è scattato, intorno alle 22.30 nel massimo di affluenza con giardini, piazze e strade affollatissime, la chiusura a traffico nel tratto compreso tra via Puccini e Piazza Europa (con annessa deviazione) durato circa 40 minuto.
Gestione perfetta per la Polizia Municipale coordinata dal Responsabile del Comando, Giovanni Fiori, e dall’Assessore, Andrea Cosci.
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Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 18:05