500° Michelangelo in Versilia: dalla matita al robot, tre studenti accademie italiane a scuola dai maestri scultori

500° Michelangelo in Versilia: dalla matita al robot, tre studenti accademie italiane a scuola dai maestri scultori

Data :

24 settembre 2018

Municipium

Descrizione

Tre studenti a scuola dai maestri della scultura nell’anno del 500esimo avversario della venuta di Michelangelo Buonarroti in Versilia. I tre giovani selezionati sono Giorgio Bernasconi dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Giacomo Perazzolo dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia e Irina Sadykova dell’Accademia delle Belle Arti di Genova. Studieranno al fianco degli artigiani per imparare le tecniche di lavorazione partendo dalla matita, quindi dal disegno passando per l’utilizzo della tecnologia e dello scalpellino.

Parte ufficialmente l’esperienza del seminario intensivo, tre settimane tra aule, laboratori e blocchi di marmo, rivolto agli allievi delle Accademie di Belle Arti italiane frutto del protocollo d'Intesa per le celebrazioni in occasione del 500esimo Anniversario della venuta di Michelangelo in Versilia tra i Comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema, il Comune di Pietrasanta, in collaborazione con la Fondazione Centro Arti Visive di Pietrasanta e l’Associazione Artigianart di Pietrasanta. Presentato in Sala del Consiglio dal Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti e dal Presidente della Fondazione Centro Arti Visive, Liliana Ciaccio il seminario consente di approfondire le tecniche scultoree grazie al supporto ed esperienza delle prestigiose maestranze artigiane di Pietrasanta, che coadiuveranno i partecipanti in tutte le fasi della realizzazione dell'opera ed ai consigli di artisti di chiara fama, che lavorano e vivono in Versilia da molti anni.

“La mission del Cav è quella di creare i presupposti formativi per garantire continuità al settore della lavorazione del marmo e del bronzo attraverso corsi, seminari e workshop – ha spiegato Alberto Stefano Giovannetti, Sindaco di Pietrasanta – e per fortuna, questo obiettivo, non è una casualità nell’anno del 500° di Michelangelo. Il Cav è strutturato per ospitare gli studenti, garantirgli vitto ed alloggio e soprattutto la strettissima convivenza con i migliori e più affermati scultori ed artigiani. Questo seminario ci permette di gettare un nuovo seme e di misurarci con un compito molto difficile che è quello di garantire la continuità della tradizione artigiana”.

I tre allievi lavoreranno a stretto contatto di Giancarlo Buratti, Scultori Associati di Liber Milian Garcia e Roberta Castellari, Marble Studio Stagetti di Nicola Stagetti e lo Studio di Massimo Galleni dell'Associazione Artigianart di Pietrasanta. “I tre studenti selezionati – spiega la Ciaccio – realizzeranno un’opera in due copie. Una con metodo tradizionale con martello e scalpello e l’altra grazie all’innovazione tecnologica prima attraverso l’ausilio anche di un robot. Entrambe le sculture saranno ovviamente finite dagli artisti a mano. Da qui il titolo del seminario, dalla matita al robot, per rimarcare il legame sempre più forte tra tecnologia e manualità. Per loro saranno tre settimane faticose ma bellissime”. Alla presentazione è intervenuta anche Cordelia von den Steinen, moglie di Pietro Cascella, Nicola Stagetti e Liber Milian.

Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024, 18:05

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot