Descrizione
“Una rassegna bella, palpitante, che dà voce ai piccoli editori, parte di un’Italia che spesso non emerge nelle cronache nazionali” così il presidente della Rai, Marcello Foa, che è anche membro del comitato scientifico di Libropolis ha chiuso, domenica, l’ultima delle tre giornate del festival di editoria e giornalismo, quest’anno alla sua seconda edizione, organizzato dall’associazione Libropolis di Pietrasanta in collaborazione con la rivista online L’Intellettuale Dissidente e Gog edizioni, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Pietrasanta, e con il contributo di BCC Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, sponsor tecnico Devitalia comunicazioni (ingresso libero. Programma completo su www.libropolis.org).
“Chiudiamo – ha detto Alessandro Mosti, presidente dell’associazione Libropolis che organizza il festival in collaborazione con la rivista online L’Intellettuale Dissidente e Gog edizioni – con un bilancio assolutamente positivo che ci viene trasmesso dal pubblico, dagli editori e dai nostri ospiti. Tutto questo, che non era scontato, ci dà la forza per progettare una terza edizione ancora più ricca di fermenti, di analisi e di eventi culturali. Per questo successo ringraziamo i nostri sostenitori, a cominciare dagli sponsor e dalle istituzioni che ci hanno permesso di realizzare quello che all’inizio ci è sembrato un progetto folle e che invece ha rivelato un grande potenziale”.
È così calato il sipario su Libropolis 2018 che, in questa seconda edizione, ha moltiplicato il successo registrato al debutto di un anno fa e segnato un altissimo gradimento in visitatori, editori e ospiti. L’ingresso gratuito al ricchissimo cartellone di eventi e presentazioni ha attirato la curiosità del pubblico che, in tutti e 18 gli incontri, ha fatto segnare il tutto esaurito nelle sale. Oltre mille presenze giornaliere ai dibattiti e all’interno del Chiostro di Sant’Agostino fra gli stand delle venti case editrici che hanno presentato al pubblico anteprime e titoli di punta della loro produzione. A fare da traino, oltre all’evento in sé, caratterizzato da un profilo culturale di qualità, anche i grandi nomi che Libropolis ha coinvolto in questa straordinaria edizione: Marcello Foa, Franco Cardini, Gianfranco De Turris, Paolo Ercolani, Toni Capuozzo, Gian Micalessin, Massimo Fini, Stenio Solinas, Alberto Negri, Fabio Dragoni, Thomas Fazi, Claudio Messora, Enzo Pennetta, Giovanni Lindo Ferretti e molti altri. Quaranta ospiti tra giornalisti ed inviati, scrittori, storici, opinionisti, saggisti e liberi pensatori, 18 presentazioni, 20 case editrici e oltre tremila visitatori in tre giorni sono i numeri finali di una rassegna culturale che promette di ripetersi e di diventare appuntamento fisso dell’autunno della Versilia e del pensiero critico nazionale oltre le ideologie. Un appuntamento che significa anche uno spazio per le case editrici indipendenti che, attraverso Libropolis, hanno stretto un rapporto ancora più forte e diretto con il grande pubblico. “Sono stati tre giorni entusiasmanti – ha commentato Mosti -, durante i quali il pensiero critico, il pensiero eretico, le idee che non trovano cittadinanza nel mainstream dei giorni nostri hanno avuto risonanza e palcoscenico, suscitando un forte interesse a scoprire e a familiarizzare con quelle sacche di pensiero che al giorno d’oggi restano schiacciate perché non allineate con la fabbrica delle notizie”. “Lo spirito con cui nasce Libropolis – conclude Mosti - è quello di dar voce proprio a questo e in un clima di festa dove c’è spazio per tutte le idee e la cui cifra è il confronto che non diventa contrapposizione, ma stimolo per riflettere”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:04