Descrizione
“Molti degli alberi che hanno ucciso e fatto danni erano marci e malati. L’assenza di manutenzione è purtroppo colpevole dell’ecatombe di alberi che ha caratterizzato l’ultimo maltempo così come lo è la mancanza di manutenzione di fossi e canali quando piove. Prevenire è l’unica arma che abbiamo dalla nostra parte per difenderci da fenomeni che saranno sempre più frequenti e fuori stagione. Dovremo imparare a conviverci e prima lo facciamo meglio è. Pietrasanta, da questo punto di vista, ha già tracciato la sua rotta. L’input che abbiamo dato è quello di investire con costanza sulla manutenzione delle piante e degli alberi e di sostituire quelli che siamo stati costretti a tagliare perché a rischio crollo”: è quanto ha detto il primo cittadino, Alberto Stefano Giovannetti in occasione di un sopralluogo in via Garibaldi dove va avanti il piano di manutenzioni delle piante e degli alberi. 25 in totale gli alberi che saranno potati e messi in sicurezza mentre due, purtroppo, non potranno essere salvati.
Va avanti, come da cronoprogramma definito sin dall’estate, il piano messo in campo dall’amministrazione comunale di Giovannetti che prevede manutenzioni e ripiantumazioni in caso di abbattimenti. Sono ben 237 gli alberi nelle aree pubbliche che il Comune di Pietrasanta, attraverso i suoi tecnici, sta tenendo da anni sotto controllo per evitare cadute improvvise e conseguenze ben più gravi per passanti e automobilisti. Uno su quattro si trovano nel solo viale Apua e ben 37 lungo la via Sarzanese; 67 sono sparsi tra piazze e strade cittadine. Si tratta in particolare tigli, pini e pioppi che sono stati, nel corso degli anni, attaccati da diverse specie di funghi responsabili delle carie del legno che hanno divorato la struttura interna e reso la pianta debole a tal punto da non poter evitarne il crollo. Per questa voce il Comune di Pietrasanta ha già investito, per mettere in sicurezza oltre 200 piante, oltre 60mila euro dall’inizio dell’anno: quasi il 15% del totale di risorse destinate alla manutenzione del verde che si aggira intorno ai 450mila euro.
“Istituiremo un fondo speciale – conclude Giovannetti – per la ripiantumazione degli alberi caduti o abbattuti. Vogliamo andare controcorrente: investire sulla natura. Se vogliamo che la natura sia un nostro alleato dobbiamo prendercene cura”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:21