Tari&bonus riscaldamento: 850 mila euro esenzioni e riduzioni in 4 anni, nuove domande entro il 15 gennaio

Tari&bonus riscaldamento: 850 mila euro esenzioni e riduzioni in 4 anni, nuove domande entro il 15 gennaio

Data :

9 gennaio 2019

Municipium

Descrizione

Esenzione e riduzione tassa sui rifiuti per famiglie e partite Iva e bonus riscaldamento per over 65: c’è tempo fino al 15 gennaio per presentare la domanda. Lo ricorda l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti che ha pubblicato sul sito www.comune.pietrasanta.lu.it tutte le informazioni e la relativa modulistica che dovranno essere presentate entro il 15 gennaio all’ufficio protocollo del Comune di Pietrasanta (dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00.).

La procedura per accedere alle agevolazioni è infatti la medesima sia che si tratti di riduzione o agevolazione Tari sia per ottenere il bonus riscaldamento. In quattro anni (tra 2015 e 2018) tra amministrazione Mallegni e Giovannetti, sono stati erogati 850 mila euro di agevolazioni ai residenti con basso reddito: 710 per la sola Tari, 140 per il bonus riscaldamento (circa un migliaio i beneficiari). La novità, rispetto al passato, è che potranno accedere alle agevolazioni della Tari anche le partite Iva fino ad oggi escluse.

“Sono entrambe misure importanti – spiega Elisa Bartoli, Assessore al Sociale – a tutela delle fasce più fragili della nostra comunità come gli anziani con difficoltà economiche ed i nuclei a basso reddito. Anche i titolari di partita Iva da quest’anno potranno accedere alle agevolazioni Tari. Con queste iniziative rafforziamo il welfare comunale ampliando il numero dei potenziali beneficiari”.

Nelle domande dovrà essere indicato di appartenere a nucleo con presenza di pensionati o a nucleo familiare senza presenza di pensionati; di non essere proprietari di terreni agricoli condotti in forma imprenditoriale (art. 2135 C.C.) o vocazione edificatoria; di non detenere fabbricati, in aggiunta alla abitazione principale e relative pertinenze, con rendita catastale superiore ad € 298,00 e con quota di proprietà (piena o nuda) o altro diritto reale pari o superiore al 20%, con l’esclusione degli immobili di categoria C2 e C6; di non essere proprietari di immobile di residenza di categoria catastale A1, A8 e A9; di non possedere una giacenza economica mobiliare dichiarata ai fini ISEE maggiore di € 20.000,00, al netto della franchigia applicata dal sistema di calcolo della attestazione ISEE; di non possedere od avere la disponibilità continuativa dei seguenti beni: auto immatricolata dopo il 1°gennaio 2012 di cilindrata superiore a 1600 cc; motociclo immatricolato dopo il 1° gennaio 2012 di cilindrata uguale o superiore a 600 cc; natante con motore superiore ai 25 cavalli; caravan o autocaravan.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:22

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