Sociale: il comune ti dà lavoro e formazione (per sei mesi) per trovare un impiego

57 domande per innovativo progetto reinserimento lavorativo destinato ai nuovi poveri (disoccupati tra i 45 e 67 anni)

Data :

10 gennaio 2019

Municipium

Descrizione

57 domande per innovativo progetto reinserimento lavorativo destinato ai nuovi poveri (disoccupati tra i 45 e 67 anni)

Inizia ufficialmente l’era dell’innovativo, e per ora unico nel suo genere, progetto di reinserimento lavorativo che unisce la necessità di garantire, al massimo 1 anno, a padri e madri tra i 45 e 67 anni senza lavoro ed in difficoltà un contributo di 500 euro mensili, per 6 mesi, a fronte di un percorso di orientamento formativo in situazione utile a sperimentare azioni di ricollocazione nel mercato del lavoro.

Il progetto sarà realizzato in collaborazione con l'ex centro Impiego per la Versilia, che proporrà ai partecipanti un primo orientamento di merito, e richiede una partecipazione attiva per almeno 20 ore. L’amministrazione Mallegni, antesignana, aveva istituito le borse lavoro per svantaggiati, oggi quell'iniziale progettazione fa un ulteriore balzo in avanti nella versione dell’amministrazione di Alberto Stefano Giovannetti che all'operatività affianca orientamento e formazione. Il progetto si articola in più tranche ed è rivolto a più tipologie di soggetti.

Oggi prende il via la prima parte del progetto stesso per il quale sono arrivate 57 richieste.

In pubblicazione la graduatoria provvisoria e la possibilità di inoltrare eventuali osservazioni sino al prossimo 19 gennaio qualora i richiedenti non avessero presentato tutta la documentazione richiesta. La graduatoria finale sarà pubblicata il 20 gennaio. L’amministrazione comunale conta di attivare, nei prossimi dodici mesi, da un minimo di 20 ad un massimo di 40 percorsi di tirocinio con formazione

“La ricerca di strumenti per l'inserimento-reinserimento lavorativo era uno degli impegni che ci siamo presi nei confronti dei cittadini che hanno premiato il nostro programma – ricorda il primo cittadino, Giovannetti – Chi amministra deve creare, con le risorse e gli strumenti che ha a disposizione, i mezzi per mettere in condizione chi oggi non ha un lavoro di superare innanzi tutto la fase emergenziale per trovare poi una nuova collocazione. Questo è il modello di welfare municipale che vogliamo applicare. I protagonisti di questo percorso svolgeranno tirocinio in attività di lavoro socialmente utile, per la comunità, come per esempio, la pulizia dei parchi o la manutenzione del territorio”.

Il progetto di Pietrasanta è unico nel suo genere e si concentra su una fascia che più di altre sta soffrendo: quella dei residenti tra un’età compresa trai 45 ed i 67 anni che hanno più difficoltà a guadagnarsi una seconda o terza chance. “Il progetto di reinserimento lavorativo – spiega Elisa Bartoli, Assessore al Sociale – non contempla più l’aspettopuramente assistenzialista perché puntiamo a traghettare attraverso la formazione ed un percorso su misura chi oggi si trova in una situazione di disoccupazione e difficoltà economica nel mondo del lavoro. Allacciamo lo spirito del lavoro alla formazione che attiveremo insieme al nostro centro per l’Impiego e con Versilia Format, uno sforzo propedeutico ad un lavoro e non fine a se stesso. Perdere il lavoro a 50 anni rappresenta un dramma. Ed un’amministrazione non può restare a guardare”.

La graduatoria provvisoria è pubblicata sul sito www.comune.pietrasanta.lu.it

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:22

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