Descrizione
Un libro sui retroscena dell’eccidio di Sant’Anna ed un docu-film in anteprima sull’eroe viareggino Spagnolo Spagnoli che alla fine della seconda guerra mondiale liberò alcuni prigionieri dai nazisti per celebrare il Giorno della Memoria.
Pietrasanta ricorda le vittime dell’Olocausto con due iniziative organizzate dall’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti e patrocinate dalla Presidenza del Consiglio di Paola Brizzolari che raccontano con parole, immagini e fatti storie di uomini e donne, famiglie e generazioni di silenziosi eroi della Versilia. Eroi che hanno scritto ed ancora oggi riscrivono, grazie a nuove testimonianze, la storia dei giorni bui dell’orrore e della guerra.
La strada verso la giornata del 27 gennaio che marchia nella storia l’anniversario della liberazione degli ebrei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz, da parte delle truppe dell'Armata Rossa (1945), inizia una settimana prima con due iniziative rivolte alle scuole e alla comunità in programma sabato 19 gennaio tra il Chiostro di S. Agostino ed il Teatro Comunale. Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero.
La giornata inizia alle ore 16.00 nella Sala dell’Annunziata del Chiostro di S. Agostino con la presentazione del libro “Quel 12 agosto 1944 a Sant'Anna di Stazzema” (Pezzini editore, Viareggio, 2019) di Giuseppe Vezzoni che fornisce nuove conoscenze e riscontri sulla strage di S. Stazzema rilanciando ulteriormente l'ingiusto comportamento che dal 1997 subisce la memoria di don Giuseppe Vangelisti a causa di quelle quattro righe con cui, nel suo ultimo memoriale, pubblicato post mortem sul numero n. 17 di Quaderni Versiliesi, ha criticato alcuni comportamenti tenuti dai partigiani. Fino al 1995 anno del decesso del sacerdote, era considerato da tutti, santannini e istituzioni, il testimone oculare dell'eccidio.
La giornata prosegue alle ore 17.00 al Teatro Comunale con la proiezione del nuovo documentario del regista Massimiliano Montefameglio “L’eroe silenzioso” che racconta la storia di Spagnolo Spagnoli, l'uomo che alla fine della seconda guerra mondiale assieme a un gruppo di amici ha rischiato la propria vita per salvare alcuni prigionieri dai nazisti con un incredibile stratagemma. Un episodio rimasto nel silenzio per più di 70 anni e che oggi viene raccontato dalla viva voce dell'unico testimone oculare, il pittore Giorgio Michetti, che accompagnerà lo spettatore tra le suggestive atmosfere della Viareggio di inizio secolo e i drammatici momenti dell'occupazione nazista e della deportazione di militari e civili. Il documentare è prodotto dall'associazione culturale Rossocarminio con la partecipazione della Regione Toscana.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:22