Sociale: famiglie con figli minori disabili gravi, al via le domande per il contributo di 700 euro

Sociale: famiglie con figli minori disabili gravi, al via le domande per il contributo di 700 euro

Data :

14 gennaio 2019

Municipium

Descrizione

Si aprono il 15 gennaio i termini per presentare la domanda di contributo a sostegno delle famiglie che hanno a carico figli disabili gravi.

Il contributo, erogato annualmente dalla Regione Toscana, è pari a 700 euro per ogni minore disabile in presenza di un’accertata condizione di handicap grave. Il termine per presentare la domanda scade il 30 giugno. Lo ricorda il Comune di Pietrasanta. Le domande devono infatti essere inoltrate al Comune di Pietrasanta che ha il compito di verificare i requisiti dei richiedenti: condizione essenziale per l’erogazione del contributo da parte della Regione Toscana. Lo scorso anno erano state 22 le famiglie beneficiarie (+37%) rispetto ad un anno prima quando erano state 16 le domande.

“Rispetto a tre anni fa le domande per questo particolare contributo sono quasi raddoppiate passando dalle 13 del 2016 alle 22 del 2018. – spiega Elisa Bartoli, Assessore al Sociale – Si tratta quindi di un contributo su cui le famiglie fanno affidamento e che rappresenta un altro valido sostegno per l’economia familiare che come sappiamo, in presenza di un disabile, è molto più fragile”.

La domanda – ricorda il Comune di Pietrasanta - può essere presentata dalla madre o dal padre del minore disabile, o da chi esercita la patria potestà, indipendentemente dal carico fiscale, purché il genitore faccia parte del medesimo nucleo familiare del figlio minore disabile per il quale è richiesto il contributo. Sia il genitore che presenta la domanda, sia il figlio minore disabile devono: essere residenti in Toscana, in modo continuativo da almeno ventiquattro mesi, in strutture non occupate abusivamente, a partire dalla data del 1° gennaio 2017 (o dalla nascita per il figlio disabile con età uguale o inferiore ai 2 anni); devono far parte di un nucleo familiare convivente con un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad euro 29.999,00. Il genitore che presenta la domanda non deve avere riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale.

Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Sociale presso l’ufficio di via Marconi, 3 (secondo piano. Palazzina Polizia Municipale) oppure al numero 0584.795206

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:22

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