Descrizione
Dissesto idrogeologico: si apre un altro fronte. Questa volta a Metati Rossi. Dopo via Capezzano Monte, dove l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti sta già intervenendo preventivamente per evitare potenziali disagi ai residenti e alla circolazione nel tratto interessato da uno scivolamento di detriti a causa delle forti piogge, un piccolo smottamento è stato registrato anche a Metati Rossi, nella frazione di Strettoia. Si tratta di un cedimento di piccola entità nei confronti del quale l’amministrazione comunale è pronta ad intervenire con un primo intervento di messa in sicurezza provvisorio per garantire da un lato la viabilità e dall’altro un aggravamento del versante. Diventano così due i fronti nei confronti dei quali l’amministrazione comunale è già a lavoro.
“A poche ore dalla segnalazione ditta e tecnici erano già sul posto per verificare e valutare l’intensità e la gravità del fenomeno. – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Francesca Bresciani – Su via Capezzano Monte faremo un intervento lampo ma definitivo per il consolidamento del tornante perché non vogliamo sorprese future mentre per Metati Rossi procediamo per gradi vista la dimensione dello smottamento”. L’amministrazione comunale è reduce da due interventi importanti dal punto di vista della messa in sicurezza delle colline come quello in via Valdicastello e via Strettoia che avevano creato tanti disagi ai residenti e alla viabilità: “vogliamo evitare qualsiasi potenziale disagio, problemi alla circolazione, insicurezza, preoccupazione – conclude la Bresciani – ed intervenire, con risorse del comune, per non perdere tempo. Prima interveniamo e meno dovremo farlo in futuro. Il 2019 sarà un anno importante per le nostre colline: abbiamo ancora alcune criticità da mettere in sicurezza come a Colle Mingo, Castello, Vitoio e Capriglia”.
Secondo una recente stima dell’amministrazione comunale serviranno dai 4 ai 4,5 milioni di euro per mettere in sicurezza i siti che presentano particolari fragilità. “Per questi interventi – conclude l’assessore ai lavori pubblici – chiederemo una compartecipazione della Regione Toscana. Il nostro obiettivo è ottenere una serie di finanziamenti, anche in quota parte, per partire già nell’anno corrente con i primi interventi. La difesa del suolo e al dissesto idrogeologico sono per la nostra amministrazione al centro dell’agenda come ha dimostrato questa prima frazione di mandato. L’attenzione è tanta così come la sensibilità nei confronti dell’assetto del territorio”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:23