Descrizione
Un intreccio di scale, cunicoli e rampe percorsi da uomini, donne, bambini per rappresentare l’Albero della Vita. La nostra vita.
Angelo Mugnaini, protagonista, con le sue dimensioni, nell’atrio del Palazzo del Municipio con la mostra “L'albero della vita - Labirinto Spazio-Temporale”: un ciclo di sculture, di diverse dimensioni, realizzate in ferro battuto che ruotano attorno alla ricerca della multi-dimensionalità. La mostra è organizzata e promossa dal Comune di Pietrasanta. L'inaugurazione è in programma venerdì 5 aprile alle ore 11.30 alla presenza del Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti e del Senatore, Massimo Mallegni, Assessore ai Beni e alle Attività Culturali. La retrospettiva è aperta al pubblico fino a venerdì 31 maggio dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00. L'ingresso è libero.
Angelo Mugnaini, classe 1949, è nato a Viareggio, dove come da tradizione locale inizia a lavorare la cartapesta, già alla tenera età di nove anni. A quattordici anni inizia a lavorare nel laboratorio di carpenteria navale del cugino ed apprende l'arte del ferro battuto. A diciotto anni rileva il laboratorio di un vecchio fabbro a Stiava, nel Comune di Massarosa e diventa lavoratore indipendente. Durante gli anni del servizio militare riesce a mantenere viva la sua passione per l'arte e per la lavorazione del ferro, grazie ad un laboratorio presente all'interno della caserma. Tanta è la dedizione che dedica a quest'attività che gli concedono la possibilità di terminare gli studi e diplomarsi in maestro d'arte. Di ritorno a casa, si dedica completamente alla produzione artistica, studiando e lavorando alla ricerca di uno stile innovativo. Arrivano i primi importanti riconoscimenti e la partecipazione a mostre internazionali. A giugno 2004 apre la galleria d'arte “Il Tarlo” a Lido di Camaiore, con una sua esposizione personale permanente di opere contemporanee e antologiche. Nel 2009 la sua personale di scultura presso la Galleria d'Arte Europa di Lido di Camaiore ha contato più di 3.000 visitatori in sole due settimane, con centinaia di persone incuriosite dalla lavorazione del ferro battuto in diretta. Nel 2012 partecipa ad una collettiva in provincia di Lucca con l'opera “Ri ciclo naturale”, una scultura che lo ha portato alla partecipazione alla 54a mostra internazionale “Biennale di Venezia” e che è stata poi inserita nel volume “Lo stato dell'arte – Regioni d'Italia” curato da Vittorio Sgarbi.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:40