Descrizione
Grande partecipazione per la ricorrenza che celebra i valorosi caduti delle battaglie risorgimentali di San Martino e Solferino che hanno aperto la strada alla spedizione dei Numerosi i volontari pietrasantini, tra cui molti studenti, che il 24 giugno 1859 lottarono al fianco degli eserciti franco-piemontesi nel momento cruciale della seconda guerra d’Indipendenza. Tra le celebrazioni più antiche, le Battaglie di San Martino e Solferino sono ricordate domenica 23 giugno con il tradizionale corteo accompagnato dalla Filarmonica di Capezzano Monte e dalla deposizione delle corone ai monumenti ai caduti: al Monumento dell’Alpino, al Monumento ai Caduti di piazza Statuto e alla Cappella Martiri di San Terenzo nel cimitero cittadino dove si è tenuto l’alzabandiera dei vessilli di Europa, Francia e Italia.
L’iniziativa, promosso dall’Associazione Reduci dalle Patrie Battaglie e Fratellanza Militare con il patrocinio del Comune di Pietrasanta (Lu), è stata coordinata dal Colonnello Mariano Marchetti e dal capitano, Alessandro Simi e dal Capo di Gabinetto, Adamo Bernardi. Presenti le autorità civili, militari e religiose cittadine e tanti cittadini.
“Oggi riaffermiamo i valori che hanno innescato il Risorgimento e a cui si è ispirata anche l’Europa. E’ importante ricordare perché non farlo significherebbe disperdere la nostra storia, quegli stessi valori su cui si poggia la nostra nazione. – ha detto il Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti durante il suo intervento – Noi siamo italiani ma l’Europa è la nostra casa ed è grazie all’Europa Unita se non ci sono state più guerre. In passato sono stati fatti tanti sbagli e tanti ne faremo in futuro. Onore ai caduti di tutte le guerre che oggi ci consentono di essere qui ad emozionarci di fronte al nostro tricolore”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:42