Descrizione
I paesaggi colorati e vivaci del drappo monumentale di Paolo Lazzerini adorneranno la faccia del campanile del Duomo di Pietrasanta per celebrare la Via Francigena. Sarà inaugurato venerdì 13 settembre alle ore 18.00 il drappo, lungo ben 20 metri, che fino al 3 ottobre accoglierà turisti e pellegrini nel centro storico della Piccola Atene. Il drappo è stato realizzato per accogliere i 2.500 partecipanti alla Francigena Tuscany Marathon, camminata record non competitiva che si terrà il prossimo 29 settembre con partenza proprio da Piazza Duomo. All’inaugurazione parteciperanno il Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, il Presidente della Fondazione CAV, Liliana Ciaccio oltre ai rappresentanti dell’Associazione Amici della Via Francigena di Pietrasanta.
L’opera-drappo si intitola “Via Francigena, il magico cammino della vita” ed ha vinto lo speciale contest “La Francigena dell'arte” organizzato dalla Fondazione Centro Arti Visive con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Pietrasanta. Lazzerini ha rappresentato sulla tela il percorso che il pellegrino percorre, tra il giorno e la notte, tra paesi e natura, dalle colline di Massa alla valle della Lucchesia, come augurio di buona francigena a tutti i partecipanti della manifestazione.
Paolo Lazzerini nasce e vive a Pietrasanta, figlio d’arte di Bruno Lazzerini, pittore e mosaicista internazionale. Frequenta il liceo artistico e l’Accademia delle Belle Arti a Carrara, partecipa e vince numerosi concorsi di pittura, catturando l’attenzione di critici ed estimatori d’arte. Negli anni '70 e '80 espone in Gallerie d’arte in Italia ed estero, tra Forte dei Marmi, Roma, Torino, Svizzera e Tokio. Negli anni '90 e 2000 Paolo si propone con numerose mostre personali e collettive, in Italia ancora a Forte dei Marmi, Torino, in Inghilterra a Edimburgo, Birmingham, in varie città della Germania tra cui Colonia e Monaco. Negli ultimi anni, l’attività pittorica di Paolo Lazzerini si fa più intensa e lo troviamo sempre più ad eventi e mostre. Il successo riscontrato sia nel pubblico che nella critica, trova le sue motivazioni nella costante capacità dell' artista, di trasmettere le grandi e piccole emozioni, dipingendo paesaggi e atmosfere della sua terra, in modo surreale, con straordinari giochi di luce, forme e colori, dove l’uomo sceglie di non apparire per lasciare intatti quei luoghi, animali e piante simboli di un perfetto equilibrio esistenziale.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:44