Descrizione
“Eva, la pastora di Campallorzo” è l’insolita protagonista della mostra fotografica di Giovanni Nardini che apre venerdì 6 dicembre, alle ore 17.30, presso il nuovo spazio espositivo dell’ex Farmacia di Porta a Lucca. La mostra rientra nell’ambito delle iniziative della manifestazione “Radici: storie, prodotti e sapori del nostro territorio” promossa da Slow Food e Cro di Porta a Lucca con il patrocinio del Comune di Pietrasanta per raccontare la nostra terra attraverso i suoi prodotti tipici e le storie di coloro che vi si dedicano attraverso incontro con i produttori, laboratori per bambini, presentazione di libri, cene a tema che scandiranno tutto il periodo di apertura al pubblico.
Campallorzo è una valle, davanti i monti delle Apuane silenziose, maestose, ma se ti volti vedi il mare e ti sembra di sentirne gli odori. Una vecchia chiesa, ormai quasi un rudere e case abbandonate testimoniano che tra questi prati un tempo vi era una comunità: pastori, contadini, vita dura, sacrifici, lavoro ed è qui che è nata Eva ottantasei anni fa. Un caminetto per riscaldarsi e per cucinare, vecchie foto ai muri e una radio per ascoltare radio Maria ti accolgono quando entri nella sua casa. In questo luogo solitario trascorre le giornate ad accudire le sue pecore, a falciare il fieno, a coltivare la terra e a parlare con i suoi cani. Il mondo di Eva è un mondo che resiste, una vita fatta di tempi che si ripetono, di valori che non vogliono sparire nell’oblio, di gesti che hanno il sapore di riti arcaici. Se arrivi fin qua dopo un sentiero di mezz'ora ti accoglie con una certa diffidenza, ma poi ti racconta di quando andava in paese a portare il formaggio, della sua mamma, di uno dei suoi fratelli che ora non c’è più, e dei dottori che non sa nemmeno chi siano. Eva la prima donna, Eva l'ultima pastora che vive in un paradiso terrestre”. In occasione della mostra verrà pubblicato la seconda edizione del libro fotografico “Eva la pastora di Campallorzo” ampliata nel numero di foto e con una suggestiva presentazione di Angela Rosi.
La mostra di Nardini resterà aperta fino al 15 dicembre dal lunedì al venerdì (dalle 15.00 alle 19.00) e sabato e domenica (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00). L’ingresso è libero.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:45