Descrizione
Contrade, comitati e volontari delle associazioni cittadine contro truffatori e ladri che approfittando della scusa di consegnare mascherine o fare tamponi per intrufolarsi nelle abitazioni. L’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti ha schierato per consegnare nel minore tempo possibile le 50mila mascherine messe a disposizione dalla Regione Toscana chi conosce la città e le persone che vi abitano. Entro venerdì tutti i cittadini avranno ricevuto due mascherine a testa. Non sarà più necessario prenotarle. Lunedì l’ordinanza regionale potrà entrare in vigore: le mascherine diventeranno quindi obbligatorie per tutti e dovranno essere indossate sui mezzi pubblici, sui taxi e mezzi a noleggio con conducente, nei negozi e a fare la spesa, dal medico o in farmacia, negli uffici e luoghi chiusi ma anche negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza. Non saranno invece obbligatorie per i bambini con meno di sei anni e per chi non le tollera (ma in questo caso sarà necessario un certificato del medico curante).
A consegnare i dispositivi di protezione a casa di 12mila famiglie sono un centinaio di volontari appartenenti ad una ventina tra associazioni, contrade e comitati cittadini coordinati dalla Protezione Civile Comunale con il vice sindaco Elisa Bartoli ed il responsabile Giuliano Guicciardi e dalla Consulta del Volontariato. L’amministrazione ha infatti deciso di coinvolgere chi conosce personalmente case, persone e strade per rendere più rapida la consegna ed evitare l’entrata in gioco di truffatori ed approfittatori del momento. Attualmente sono coinvolte nella distribuzione Misericordia e Croce Verde, Contrada Pollino, Contrada Antichi Feudi, Pro Strettoia, Ponterosso Nel Cuore, Contrada Africa Macelli, Fiumetto sicura, Tonfano sicura, Pro Focette, Contrada Valdicastello, Comitato paesano Capezzano e Comitato paesano Capriglia. “Grazie di cuore ai tanti volontari che in queste ore hanno già iniziato a distribuire, casa per casa, porta dopo porta, le mascherine per mettere tutti in condizioni di sicurezza. – spiega il sindaco Giovannetti - E’ un lavoro enorme: 50mila mascherine, 24 mila cittadini, 12mia famiglie. Ogni residente o domiciliato ne riceverà 2. Se c’è un aspetto che questa emergenza sta facendo emergere è la grandissima capacità di reazione del nostro mondo del volontariato e il radicamento sul territorio che ci stanno consentendo di dare risposte quasi immediate ai cittadini con particolare attenzione ad anziani e fasce più fragili”.
Parla di “clima di grande collaborazione” il presidente della Consulta, Andrea Galeotti: “questa emergenza ha compattato ancora di più l’universo associativo cittadino. - spiega – C’è grande intesa, disponibilità, impegno e passione. La comunità deve essere orgogliosa dei suoi volontari e delle sue associazione. Ringrazio i tanti cittadini che hanno chiesto di partecipare, di esserci, anche fosse solo per le consegne a domicilio. Spero che questo spirito resista e rimanga anche dopo l’emergenza e che sia un nuovo punto di partenza per tutti noi”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:48