Descrizione
Solidarietà alimentare per 210 famiglie in difficoltà. Già consegnati quasi 40 mila euro di buoni spesa. Si tratta di nuclei che non beneficiano di altri sussidi pubblici o di prestazioni assistenziali che l’emergenza sanitaria ha messo in grandissima difficoltà perché legati principalmente a lavori saltuari, temporanei e stagionali. Una domanda su due arriva via telefono all’ufficio sociale. Il dato non è ancora definitivo ed è in continuo aggiornamento. A renderlo noto è il Comune di Pietrasanta che vuole mettere in condizioni le famiglie che hanno i requisiti per accedere alla misura straordinaria nazionale di poter fare la spesa nel più breve tempo possibile. L’attività è coordinata dall’assessore al sociale. “L’ufficio sociale – ha detto il Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – sta facendo un lavoro enorme. Ringrazio l’assessore Elisa Bartoli per il coordinamento di questa attività che sta consentendo a tante famiglie di mettere in tavola quanto occorre per il sostentamento. L’emergenza sanitaria sta creando una categoria di nuovi poveri che fino a ieri provvedevano da soli ai propri bisogni e a quelli dei loro cari. Questo è il momento di aiutarli nell’attesa di quel risveglio che potrà avvenire solo quando non ci saranno più rischi”.
In un lungo post, pubblicato su Facebook, l’assessore Bartoli aveva ringraziato l’ufficio sociale. Un “team” tutto al femminile che lavora “in smart working”: “Donne – ha scritto il vice sindaco - che ricevono telefonate non semplici da ascoltare, storie di chi fino a ieri ti dice non aver avuto problemi economici, ma oggi non sa come mettere insieme il pranzo con la cena, persone che chiedono scusa, persone che chiedono aiuto, persone che mai avrebbero pensato di affacciarsi ai servizi sociali. Donne che ascoltano, non solo prendono le chiamate, ascoltano! Cercando di dare tutte le spiegazioni le informazioni, che ripetono ad ogni chiamata, ma non per questo si stancano o sono sbrigative, trattano ogni persona come se fosse unica…”.
Il modulo e tutte le informazioni sono già disponibili sul sito www.comune.pietrasanta.lu.it. Per andare incontro a chi non è nelle possibilità di compilare l’autocertificazione il Comune di Pietrasanta ha messo a disposizione dei cittadini sei linee telefoniche (da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00). Il contributo erogato va da un minimo di 180 euro ad un massimo di 680 euro al mese, con un contributo aggiuntivo di 60,00 euro in presenza di figli di età compresa tra 0 e 3 anni, indipendentemente dai componenti del nucleo e 60,00 mensili in presenza di disabilità, indipendentemente dai componenti del nucleo. Gli incrementi potranno essere tra loro cumulati. Ne hanno diritto persone o nuclei familiari in condizione di indigenza o necessità con priorità per coloro non assegnatari di sostegno pubblico e quindi soggetti che non usufruiscono di prestazioni assistenziali (RdC, Naspi, Indennità di mobilità, CIG), soggetti che usufruiscono di prestazioni non significative dal punto di vista del reddito, soggetti che hanno perso il lavoro, che hanno sospeso o chiuso attività e non hanno liquidità per il proprio sostentamento e soggetti con lavori intermittenti e comunque tutti quei soggetti che non riescono in questa fase dell'emergenza Covid-19 ad acquistare beni di prima necessità alimentare.
Il Comune di Pietrasanta non lascerà, in ogni caso, indietro nessuno. Per questa ragione ha chiesto aiuto anche alle associazioni Onlus del territorio come Azzurra ed Il Grano. Cibo e generi di prima necessità saranno garantiti anche attraverso le associazioni Azzurra ed il Grano. Cittadini e imprese possono anche contribuire alla dotazione del Fondo per la Solidarietà Alimentare attivato per garantirà la continuità dell’erogazione dei beni di prima necessità e dei buoni spesa. Per fare una donazione: Iban IT45-X0503470220000000000889 intestato a Comune di Pietrasanta Don-Sost-Alim
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:48