Descrizione
Gli stabilimenti balneari, e così tutte le attività sospese per decreto, ferma restando la possibilità di proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile – possono effettuare attività di manutenzione, vigilanza, pulizia, sanificazione. A chiarirlo è il DCPM del 10 aprile: previa comunicazione al Prefetto è consentito l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o di terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, pulizia e sanificazione, la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino, nonché la ricezione in magazzino, da parte di terzi, di beni e forniture.
“Il decreto del Governo è chiaro e così anche le modalità. – commenta il Sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – Se si possono garantire le misure di sicurezza gli stabilimenti balneari possono fare attività di manutenzione all’interno dello stabilimento balneare. Non potranno ancora montare ombrelloni e tende, questo è ovvio, ma potranno fare tutta una serie di attività preparatorie alla stagione estiva che noi tutti speriamo sarà possibile. Lo stesso vale per le altre attività sospese. Non potranno riaprire ma potranno prepararsi alla prossima fase 2”. Infine il DPCM stabilisce la possibilità per i dipendenti delle attività non sospese e alloggiati temporaneamente, per ragioni di lavoro, presso un Comune diverso da quello di abitazione, di fare rientro presso quest’ultimo
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:48