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“Il ritorno alla normalità è imminente e sarà graduale. Prima si riapre e meglio è per le imprese, per le famiglie e per la nostra tenuta sociale e psicologica. La riapertura deve avvenire però nel rispetto della sicurezza e soprattutto nella condivisione di queste regole. Il progetto che noi mettiamo sul tavolo è quello di Pietrasanta Protetta che abbiamo elaborato già da alcune settimane: progetto che è stato inviato ai rappresentanti delle categorie del territorio a cui abbiamo chiesto di portare un contributo di concretezza. Gli abbiamo chiesto di migliorarlo con noi. E’ giusto mettere le regole ma devono essere sostenibili, anche economicamente, e non vessatorie come spesso ci abitua il governo nazionale. Va trovato un equilibrio con buonsenso. Molto dipenderà dalle linee guida nazionali di cui oggi nessuno di noi ha ancora contezza ma Pietrasanta dovrà essere pronta ad accogliere questa nuova normalità per non compromettere oltre la tenuta economica e sociale di imprese e famiglie. Io sono fiducioso: collaborando insieme ne usciremo”: è l’analisi del sindaco, Alberto Stefano Giovannetti in vista dell’attesa Fase 2.
Il sindaco ricorda anche le misure già messe in campo come la sospensione della Cosap e della Tari, primo comune a renderle concrete lo scorso 2 aprile: “La Cosap non sarà dovuta, la Tari è stata sospesa in attesa di una riduzione per le aziende che non hanno lavorato, la nostra volontà è quelli di non farla pagare o in formato ridotto, ed abbiamo accantonato 1 milione di euro per attuare una serie di misure per sostenere famiglie ed imprese. Sono state sospese le rette degli asili e dei servizi a domanda individuale, aperto il bando per il contributo affitti per cui anticiperemo le risorse che avrebbe dovuto dotarci la Regione Toscana e stiamo valutando anche iniziative per i canoni di locazione delle imprese. Misure concrete a cui se ne aggiungeranno altre per spingere una ripartenza che, soprattutto per il dettaglio, bar, ristoranti ed altre attività aperte al pubblico, sarà piena di handicap. Il distanziamento sociale impone molte restrizioni: ecco dobbiamo agire per renderle efficaci senza penalizzare oltre le imprese ed i lavoratori. C’è la faremo”.
L’amministrazione dopo i cimiteri, primo comune in provincia di Lucca a riaprirli, è pronta per riaprire anche i mercati alimentari settimanali già la settimana prossima. “Il lavoro di normalizzazione – spiega ancora il sindaco – è già partito. La sospensione della Ztl potrebbe essere prolungata, almeno in fasce orarie più elastiche, per consentire le consegne a domicilio e l’asporto fino a quando non sarà possibile riavere la normalità di una cena o un cocktail. Saremo molto elastici, come sempre. L’importante è avere regole chiare e condivise”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:48