Descrizione
E’ un chiaro atto di indirizzo che conferma la volontà dell’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti di proseguire il percorso per valorizzare il sito minerario di Valdicastello trasformando le ex miniere Edem (Monte Arsiccio, Buca dell’Angina, Pollone, S. Barbara – Argentario, Calcaferro, Rezzaio e Buca della Vena) in un museo archeo-minerario diffuso collegato con Casa Carducci e il Parco della Pace di Stazzema. Pietrasanta ha manifestato la volontà di aderire al progetto Remi, la rete nazionale dei parchi e musei minerari italiani. “La mia amministrazione sta lavorando nella continuità di questo progetto – spiega il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti commentano l’atto di indirizzo che avvia la procedura di adesione – che prevede il recupero, la riqualificazione e valorizzazione dell’area delle ex miniere che è oggi vissuta dalla comunità con un elemento penalizzante. L’emergenza sanitaria ha rallentato l’ultimo lotto di intervento per la rimozione e la bonifica dell’amianto ancora presente. Intervento per altro già affidato. A breve metteremo fine anche a questo capitolo e potremo cominciare a pianificare nel concreto le prossime azioni. C’è una storia da raccontare, quella dell’attività mineraria metallurgica, e ci sono spazi da trasformare in risorse per la comunità”.
L’ingresso nella Rete Nazionale consente al sito minerario di Valdicastello di iniziare un percorso anche in chiave di promozione a livello nazionale nell’ambito della conservazione, della tutela e della valorizzazione del patrimonio minerario dismesso. “Ambiente, storia, archeologia, geologia, natura e turismo: il lavoro – conclude il primo cittadino - per mettere insieme, nel concreto, tutti questi elementi è iniziato”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:49