Arte: rinasce il “Prometeo” di Tagliolini, vernissage per il restauro della sua scultura a Motrone

Arte: rinasce il “Prometeo” di Tagliolini, vernissage per il restauro della sua scultura a Motrone

Data :

11 luglio 2020

Municipium

Descrizione

Rinasce il “Prometeo” di Alessandro Tagliolini. Il Comune di Pietrasanta “salva” grazie all’Art Bonus un’altra opera del Parco Internazionale della Scultura Contemporanea che rischiava di andare persa per sempre. Vernissage a Motrone, di fronte alla spiaggia libera, per il restauro della scultura dell’artista scomparso 20 anni fa danneggiata nel 2012 a causa di una tempesta di vento. Allo scoprimento, insieme al sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, c’erano la moglie Veronica Hartman e le figlie di Tagliolini insieme a tanti colleghi, amici e conoscenti di una vita. “Il ritorno della scultura di Tagliolini rappresenta per Motrone un elemento di grande prestigio e riqualificazione per tutto il lungomare di Marina di Pietrasanta. – ha detto il primo cittadino – Per valorizzare ulteriormente l’opera del maestro abbiamo creato una sorta di isola naturale su cui poggiasse per svilupparsi verso l’altro e guardare il mare. Abbiamo riconsegnato alla comunità un’opera che mancava da troppo tempo a cui noi tutti eravamo molto affezionati. Ringrazio la famiglia, l’ufficio cultura e tutti coloro che hanno lavorato al percorso che ha portato al restauro”.

A ricordare Tagliolini c’era l’amico e discepolo, oggi professore all’Accademia delle Belle Arti di Carrara, Carlo Sassetti: “questa scultura, realizzata negli anni ’80, appartiene ad un progetto che Alessandro ha sviluppato attorno ai personaggi della mitologia legati alla natura e al paesaggio. – ha raccontato – Alessandro era molto legato a Pietrasanta”. Presente allo scoprimento anche il restauratore Gianni Lucches ed il direttore dei musei cittadini, Chiara Celli. Il restauro, realizzato dalla ditta Hangar, fa parte del programma Pietrasanta | Valorizzazione Musei che l'Amministrazione Comunale sta realizzando con il contributo Art Bonus della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per promuovere la conoscenza del patrimonio dei musei cittadini e attraverso essi della città in alcuni dei suoi più caratteristici e rilevanti aspetti. Un progetto che si focalizza su varie direttrici fra cui la valorizzazione, conservazione e salvaguardia del patrimonio artistico e che prevede nuove acquisizioni di sculture, interventi di restauro anche su altre opere della città e il graduale posizionamento di apparati informativi in loco, che forniscano al visitatore informazioni utili alla conoscenza delle varie sculture e dei loro autori, anche con l'inserimento di QRcode nella pannellistica.

Sono otto in totale le sculture, tra nuove installazioni e restauri, che l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti ha consegnato o riconsegnato, nel caso di opere già collocate e restaurate, alla comunità in poco più di un anno. Tre sono collocate sul lungomare, cinque nell’area del centro storico tra cui “Double Epée” di Sophia Vari - che ne ha commissionato il restauro - che è stata ulteriormente valorizzata al centro nuova rotonda all’ex Pesa (precedentemente era posizionata all’intersezione tra via Marconi e via Avis Donatori), “Adoratrice del Sole” di Maria Gamundi, “Torso 175” di Roberto Santo e “Scultura n.17” di Giovanni Da Monreale restaurate a seguito atti di vandalismo dagli autori e dagli artigiani locali. Due sono invece le nuove sculture entrate a far parte del museo urbano a cielo aperto: “Spirito Libero Portatrice di Luce” di Maria Gamundi dedicata a Valentina Prisco ed in memoria di tutte le vittime della strada e “Il Nettuno” di Alfredo Sasso che domina all’ingresso della frazione di Focette.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:50

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