Descrizione
Auto abbandonate che diventano pattumiere a cielo aperto, carcasse di scooter e motocicli parcheggiati per settimane tra parcheggi e strade senza che nessuno li reclami ad alimentare degrado ed incuria della città. Sono 200 i mezzi rimossi e rottamati dal Comune di Pietrasanta in un anno e mezzo. 84 nel 2019, già 52 nei primi sette mesi del 2020 nonostante i mesi del lockdown. 10 al mese. I proprietari sono principalmente “irreperibili cronici”, così sono chiamati, molto spesso residenti all’estero ed impossibili da rintracciare.
A tracciare un bilancio dell’attività è la Polizia Municipale. “I mezzi sono spesso segnalati dai cittadini, altre volte dai nostri agenti che una volta certificato l’abbandono attivano l’iter che a Pietrasanta, grazie al lavoro del comando per cui ringrazio il comandante Giovanni Fiori, il vice Roberto Buratti e tutti gli agenti che si sono occupati delle pratiche presso l'ufficio infrazioni e quelli che sulla strada recuperano i veicoli, viene completato entro 90 giorni. Questo significa – spiega Andrea Cosci, assessore alla Polizia Municipale – rimozione del mezzo che spesso si presenta in condizioni di degrado avanzate, decoro rapido e minori costi per la pubblica amministrazione per la custodia temporanea dei mezzi. Più il mezzo sta in custodia e più costa a tutti noi. Questo genere di attività – continua ancora Cosci – proietta il nostro comando tra i più efficienti. Il lavoro per ristabilire o conservare il decoro della nostra città passa anche attraverso queste azioni. I mezzi, una volta terminato l’iter, sono rottamati. La nostra attenzione è massima”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:50