Descrizione
Poco meno di 210 mila euro, precisamente, 209mila 400 euro raccolti dalla vendita all’asta di 27 capolavori contemporanei a Pietrasanta. E’ il “frutto” del grande dono dell’arte, l’asta di beneficenza promossa dal Comune di Pietrasanta che si è tenuta sabato 12 settembre nel Chiostro di S. Agostino. 150 i partecipanti tra collezionisti, galleristi ed appassionati d’arte che sono arrivati da tutta Italia per aggiudicarsi uno dei 27 incredibile capolavori tra sculture e tele donati da altrettanti artisti legati artisticamente ed umanamente alla Piccola Atena. Tra le opere battute all’asta dalla casa d’arte internazionale Sothesby’s anche una tela di Fernando Botero del 2016 aggiudicata da un collezionista per 37 mila euro dopo una bella “battaglia”. E’ il valore massimo pagato da un collezionista per aggiudicarsi uno dei lotti dell’asta di Pietrasanta.
La somma raccolta dall’iniziativa è stata suddivisa: 139,4 mila euro saranno destinati ad uno speciale fondo Covid-19 gestito dal Comune di Pietrasanta per continuare ad aiutare famiglie ed imprese in difficoltà e 70 mila euro all’Ospedale Versilia. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti, ha ottenuto un riscontro molto importante dal punto di vista della partecipazione e della visibilità internazionale. La sola mostra delle opere, in una settimana ha richiamato 3.000 presenze, e sono stati oltre 200 pubblicazioni sui media e oltre mezzo milione di utenti raggiunti sui social. “La risposa che ci aspettavamo è arrivata. Oltre le previsioni. – ha commentato un soddisfatto sindaco, Alberto Stefano Giovannetti al termine dell’asta – Siamo molto soddisfatti. Questa è stata un’asta di passione ed umanità. Stasera abbiamo raccolto il lavoro di mesi e di impegno. Le donazioni testimoniano un legame profondo tra gli artisti, che ringrazio uno ad uno, e la nostra comunità, gli artigiani, le nostre famiglie. L’arte è un grande done per la città di Pietrasanta”.
Al fianco del sindaco il Sen. Massimo Mallegni da cui è partita l’idea dell’asta all’indomani della pandemia: “Sono stati battuti dei pezzi bellissimi che fanno parte della storia dell’arte contemporanea mondiale. Siamo andati oltre alle aspettative. In un momento così complicato, con i contagi in risalita e tanta incertezza, questa serata è un segnale positivo di condivisione e generosità che è di esempio a tutto il mondo”.
La grande asta è stata accompagnata da un speciale cocktail di ringraziamento per tutti i collezionisti e partecipanti nella suggestiva cornice del Chiostro di S. Agostino a cura di “Le stelle di Pietrasanta” e “Les etoiles de Mougins”. Padrone di casa è stato lo chef pietrasantese Andrea Mattei del ristorante Bistrot di Forte dei Marmi, accompagnato dai colleghi Olivier Roth, chef pasticcere presso il Mas Candille di Mougins, Stéphane Buron, MOF (ovvero Meilleur Ouvrier de France), chef del ristorante Le Chabichou di Courchevel, 2**. Tra i partecipanti il Sindaco di Mougins, Richard Galy e lo staff della bella cittadina della costa azzurra. Non è mancata l’aurea magica della musica con il pianista Igor Raykhelson, la violinista Ekaterina Astashova e dal tenore francese Fabrice Roy. Partner dell’iniziativa sono Fonteviva – L’acqua che nasce nelle apuane, La strada del vino e dell’olio di Lucca, Montecarlo e Versilia, Versilia Format e Maestrod’Olio di Fausto Borella.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:51