Descrizione
Saranno piantumati altri 44 nuovi tigli lungo il viale Apua esattamente laddove nel corso degli anni, a causa di malattie ed altri fattori che le avevano rese fragili e pericolose, erano stati abbattuti. Il triste ricordo delle ceppaie lascerà presto il posto a nuove giovani alberature che continueranno a garantire nel tempo la maestosità, la bellezza ed ombra nel caldi periodi estivi della principale arteria di collegamento tra la marina ed il centro storico. Prosegue come da cronoprogramma il piano pluriennale avviato lo scorso anno dall’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti per salvaguardare il futuro del viale Apua e la sicurezza dei cittadini attraverso mirati interventi di prevenzione e cura delle singole alberature. Il secondo lotto di piantumazioni vanno ad aggiungersi alle 24 già effettuate a novembre portando a 68 complessivamente i nuovi tigli piantumati. “Prevenzione e salvaguardia sono due elementi chiave del programma pluriennale attivato lo scorso anno. A nessuno di noi piace abbattere alberi ma a volte, quando non è possibile guarirli, quando diventano troppo pericolosi e mettono a rischio l’incolumità delle persone come è accaduto anche recentemente, non ci sono alternative. Per ogni pianta abbattuta ci sarà sempre una o più piante nuove e giovani. – spiega Matteo Marcucci, assessore ai lavori pubblici – Il viale Apua è un esempio concreto di un approccio sensibile e protettivo nei confronti del patrimonio arboreo e della gestione del verde. nell’arco temporale di 20 anni avremo un viale Apua completamente rinnovato e con una prospettiva centenaria”.
Ma non sarà l’unico intervento che l’amministrazione metterà in campo nelle prossime settimane sul fronte del patrimonio arboreo. Altre 4 piante, due aceri e frassini, saranno collocati nel parco in via Monginevro dove saranno rimosse contestualmente due ceppaie. “E’ nostra intenzione – anticipa Marcucci – ripristinare la funzionalità di quello spazio. E’ un preciso impegno che la nostra amministrazione aveva preso con i residenti”.
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Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:51