Ambiente: via libera al conferimento di amianto a Cava Fornace, amministrazione di Pietrasanta diffida Regione Toscana su conferimento in fognatura del percolato

Ambiente: via libera al conferimento di amianto a Cava Fornace, amministrazione di Pietrasanta diffida Regione Toscana su conferimento in fognatura del percolato

Data :

28 novembre 2020

Municipium

Descrizione

“Con stupore ho letto la comunicazione della Regione con la quale è stato rilasciato il nulla osta al conferimento di amianto presso la Discarica Cava Fornace”: parte così la lettera inviata dal vice sindaco ed assessore all’ambiente del Comune di Pietrasanta, Elisa Bartoli all’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni all’indomani della notizia del nulla osta da parte della Regione Toscana al conferimento dell’amianto. Una notizia che cozza con le rassicurazioni avute alcune settimane fa dopo una video conferenza proprio con l’assessore Monni che faceva sperare in una inversione di approccio al problema o per lo meno in un atteggiamento di trasparenza.

Atteggiamento che la Bartoli ribadisce: “in seguito di nostro appuntamento avvenuto il 17 ottobre in cui, unitamente all’assessore Enrico Ghiselli di Forte dei Mami vi rappresentavo la necessità di chiarezza da parte della Regione in riferimento a troppe zone buie circa varie questioni relative alla discarica, prima fra tutte non ci è dato sapere se raggiunto il livello 43 sempre ci sarà una nuova autorizzazione che passa da Aia, oltre alla richiesta di ottenere un sollecito riscontro al riesame del Aia del 28 giugno 2020”.

Il Comune di Pietrasanta aveva inoltre manifestato le preoccupazioni in merito all'istanza di Programma Ambiente Apuano di conferire in fognatura il percolato della discarica punto su cui “siamo stati rassicurati di una pronta e analitica risposta, ma in realtà l'unica che di fatto pare arrivata, e anche celermente, è il nulla osta al nuovo conferimento”. Da qui la presa di posizione: “diffidiamo sin da adesso nell'utilizzare il conferimento in fognatura del percolato che deve passare dalla conferenza dei servizi all'interno della Aia”.

La missiva conclude con un “restiamo in attesa di un incontro”.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2024, 11:52

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